Prima il fuoco, poi il gelo allo Speroni: la Pro Patria domina e concretizza nella ripresa portandosi in vantaggio con Piu. Ma il Renate la agguanta a tre minuti dalla fine con Esposito-Malotti. Una partita di grande impegno tigrotto, con una gestione arbitrale caratterizzata da ripetute pecche.
E una Pro Patria organizzata e con una serie di “intercettatori” di classe: al top Nicco e Brignoli nel primo tempo nel recuperare con furore palle doc. E gli assalti alla porta nei primi 45 minuti sono dei tigrotti, solo sul finalissimo un tentativo più insidioso del Renate.
Tigrotti subito dinamici, anche se il primo quarto d’ora si rivela soprattutto di esplorazione. Ferri, Castelli e Stanzani insidiano ripetutamente la porta avversaria. Al 25’ è però la cavalcata solitaria di Brignoli a far balenare la chance del vantaggio della Pro: dopo aver attraversato quasi campo, il tiro non è sufficientemente vigoroso per bruciare Drago. Appena un minuto dopo, è Stanzani a cercare di approfittare ma tira alto. I giocatori del Renate si distinguono per la performance delle corde vocali e l’arbitro fa scattare i cartellini gialli. Si torna in campo, il Renate sostituisce Rossetti con Maistrello e la Pro Patria sfoggia subito un carico Ferri.
Dopo un’incursione servita da Castelli, il Renate prova a tornare all’attacco senza incisività. Sportelli protegge Del Favero, ripartono i tigrotti. Due calci d’angolo quasi di seguito per il Renate, brividi poco convincenti, ma è evidente che gli avversari cercano di mettere alla prova i bustocchi che hanno investito molte energie. Si arriva all’8’ con una ripartenza firmata Castelli e poi ripresa da Ferri. Al 10’ grandi manovre di Ndrecka e poi assist al bacio per Brignoli, occasione sfioratissima che fa alzare il volume dello Speroni.
Altre due sostituzioni per gli avversari, immutata invece la Pro almeno fino al 18’ della ripresa quando Piu entra al posto di Castelli e Bertoni sostituisce Ferri. Al 21’ agguato di Anghileri: Del Favero si tuffa e devia. Punizione angolata insidiosissima, area congestionata, poi il pericolo si scioglie.
Al 27’ Baldassini atterra Stanzani e viene ammonito. Ndrecka vicinissimo al gol al 32’. La Pro fa esordire Chakir - al posto di Stanzani– e sostituisce Brignoli con Piran. All’80’ la composizione perfetta tracciata Ndrecka-Piu. Quest’ultimo non perdona e lo Speroni va in delirio. Al 42’ però la doccia fredda con Esposito che consegna a Malotti : 1-1.
Miracolo finale di Del Favero.
SUL PODIO
Nicco: risponde presente in ogni momento e posizione, un capitano impeccabile in ogni fase.
Brignoli: ha preso tutto ciò che c'era da prendere, corso come un dannato sfiorato il gol.
Piu-Ndrecka: lo meritano insieme questo gradino per lo splendido gol.
PRO PATRIA - RENATE 1-1 (0-0)
Pro Patria: Del Favero, Ndrecka, Saporetti, Sportelli, Stanzani (dal 78’ Chakir)., Brignoli (dal 78’ Piran)., Nicco, Vezzoni, Boffelli, Ferri (dal 63’ Bertoni)., Castelli (dal 63’ Piu). A disposizione Mangano, Vaghi, Bertoni, Fietta, Citterio, Piran, Perotti, Caluschi, Chakir, Piu. Allenatore Vargas.
Renate: Drago, Angeli, Anghileri, Morachioli (Ghezzi al 57’ ), Baldassin (Gavazzi al 74’), Ermacora (65’ Possenti), Malotti, Rossetti, (al 46’ Maistrello) Silva, Marano (Simonetti al 57’ ), Esposito. A disposizione Furlanetto, Menna, Gavazzi, Maistrello, Sgarbi, Ghezzi, Squizzato, Larotonda, Possenti, Simonetti. Allenatore Dossena.
Arbitro Renzi di Pesaro. Collaboratori Pileri, Pandolfo. Quarto ufficiale Giordano. Spettatori 575.