Si è parlato di turismo nella provincia di Varese stamattina presso la sede Ascom.
Tramite un sistema innovativo e unico, sono state mappate le celle telefoniche (forniti dalla piattaforma Vodafone Analytics) per registrare esattamente gli spostamenti e i luoghi visitati negli ultimi tre anni all’interno della provincia.
«Abbiamo utilizzato una piattaforma che registra gli spostamenti di turisti e residenti - dice il presidente di Confcommercio e padrone di casa Rudy Collini - che ci permette di sapere esattamente da dove arrivano e come si muovono. Questo dà la possibilità alle istituzioni di lavorare sull'accoglienza e sulla progettualità legate al turismo».
Tre i dati fondamentali emersi: i livelli delle presenze sono tornati a quelli pre pandemici, in alcuni casi persino superati; è stato valorizzato il turismo di prossimità, recuperando anche gran parte dei turisti stranieri; infine, il diverso tipo di attività tra nord e sud della provincia: al nord il turismo risulta più stanziale e orientato verso i laghi, mentre, al sud, l’area è più di passaggio verso gli aeroporti e l’area urbana di Milano.
Presente anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che esprime la soddisfazione per il metodo utilizzato nella ricerca: «È stato trovato l’approccio giusto, quello scientifico. La questione del turismo va affrontata con precisione, in modo da poter fare una giusta offerta».
In rappresentanza del Comune di Varese, il vicesindaco e assessore al Turismo, Ivana Perusin, che ha anche fornito alcune cifre: «Nel 2019 avevamo raggiunto le 250 mila presenze. Quest’anno, pur tenendo conto dei primi mesi di restrizioni, ci andremo molto vicini o le raggiungeremo, sia grazie al turismo legato agli eventi sportivi sia a quello di prossimità, che proseguirà nelle festa natalizie con gli spettacoli previsti ai giardini».
«Seppur caratterizzato da qualche discontinuità e da oscillazioni marcate negli ultimi 18 mesi (dinamica comune a quella di altri capoluoghi della fascia prealpina) anche per Varese si conferma un trend intenso di ripresa dei flussi turistici - ha fatto eco il professor Massimo Serati della Liuc, protagonista della ricerca - che posiziona il capoluogo al di sopra del già brillante risultato dell'estate 2021 e al di sopra del dato pre pandemia. La crescita accomuna sia la componente di provenienza interna sia quella di provenienza estera, con quest'ultima che appare molto più vivace in linea con il turismo 2022 nelle città e anche in conseguenza del successo delle manifestazioni sportive legate al canottaggio».
Presenti, inoltre, gli amministratori delle altre città su cui si è monitorato il flusso turistico, a partire dal sindaco di Busto Arsizio e presidente della Provincia Emanuele Antonelli, proseguendo con il primo cittadino di Saronno, Augusto Airoldi, e di Luino, Enrico Bianchi, e per finire con il vicesindaco di Gallarate, Rocco Longobardi.