Pneumatici abbandonati e una bici rotta: mobilità insostenibile, verrebbe da dire. Ma l'ironia non può che essere amara, all'ombra di Villa Calcaterra.
Se questo edificio storico a Busto Arsizio con il suo bel parco è uno degli emblemi delle arti, del cinema grazie all'Istituto Michelangelo Antonioni e della cultura in generale, poco più in là lo scenario cambia drasticamente.
Nel parcheggio sterrato di via 11 Febbraio, infatti, i rifiuti si accumulano e si occultano tra le erbacce. Il tutto nel segno della varietà. Si va dalle cartacce alla plastica, da ferraglie ad altro materiale ancora. La vegetazione rinsecchita per l'afa non riesce a nascondere che in parte il pietoso scenario. Conquista lo sguardo una bicicletta ormai semidistrutta, con il suo blu evidente e il lucchetto giallo ormai strappato al suo ruolo. Più defilati, ma all'appello, i vicini pneumatici.
Un problema che si presenta da settimane e che reclama soluzione. Perché vicino a un regno della cultura ci siano anche educazione e coscienza civica.