/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 25 luglio 2022, 08:15

Gianluca Genoni, l’ambasciatore delle bellezze del blu

Il pluricampione bustocco è impegnato in stage, corsi per istruttori di apnea, trofei. Porta avanti progetti per diffondere il pianeta blu e farlo rispettare. «Il mare mi comunica benessere, serenità, padronanza del corpo, emozioni»

Gianluca Genoni, l’ambasciatore delle bellezze del blu

Promuovere l’apnea e far conoscere le bellezze del mare nel rispetto delle generazioni future. Su questo punta Gianluca Genoni, il pluricampione bustocco di apnea che sta girando il mondo tenendo ben presenti i due obiettivi. Diffonde la sua disciplina organizzando corsi di apnea, tant’è che in questi giorni è impegnato al Diving Group di Portofino. Nella splendida baia dove a poco meno di dieci metri trionfa il famoso Cristo degli abissi, lui con i suoi allievi che saranno maestri, si cala quotidianamente. Da mattino a sera è impegnato nella formazione di nuovi istruttori di apnea in un’area marina protetta di una delle baie più suggestive al mondo.

Stage a Messina e trofeo sul lago d’Orta

Fra una settimana scenderà più giù nello stivale e sarà impegnato a Messina, a Torre Faro, dove nella città dello stretto dal 29 al 31 luglio terrà uno stage di apnea. «Si tratta di un avvicinamento consapevole all’apnea – spiega - È uno stage che si tiene tutti gli anni, tanto più in una città con uno stretto piuttosto insidioso a causa delle forti correnti».

Più in là, a settembre, Gianluca Genoni si avvicina a casa: il 18 sarà sul lago d’Orta dove organizza il 6° trofeo di apnea costante. Arriveranno apneisti da tutt’Italia e anche dall’estero per sfidarsi in una competizione che prevede un massimo di 50 iscritti e una profondità di 58 metri.

A tu per tu con il mare

L’altro aspetto su cui si concentrano le forze del pluricampione è la conoscenza e il rispetto del pianeta blu con i suoi abissi. «Sto portando avanti il progetto “Blancpain Ocean Commitment – prosegue – Giro il mondo: di recente sono stato in Polinesia per documentari, foto… L’obiettivo è far amare il mare: chi ama l’Oceano, lo rispetta. Occorre preservare gli oceani per le generazioni future». Dunque un ambasciatore che racconta le esperienze a tu per tu con il mare e l’oceano.

Il testimonial

Ma l’uomo di Busto Arsizio che ha sfidato gli abissi conquistando a Rapallo nel 2012 i -160 metri nella discesa con propulsore elettrico, che ha staccato il cartellino nell’assetto variabile a -138 nel mare di Sardegna a Porto Ottiolu nel 1999, che resta con il fiato sospeso per più di 18 minuti come ha dato prova nel 2008 a Goito, insomma l’uomo che ha tenuto alto il nome della città nel mondo, è anche testimonial di “Suex - The submarine exploration company”.

«Eccellenza italiana, tecnologia e ricerca di alto livello – spiega sui social - leader mondiale nella produzione di scooter subacquei. In realtà si tratta di un ritorno al passato: è con un propulsore Suex, che esattamente dieci anni fa ho stabilito il mio ultimo record di profondità, scendendo alla quota di -160 metri. Ora non si tratta di stabilire nuovi record ma di sviluppare e promuovere nuovi prodotti, affidabili, solidi e sicuri dedicati all’apnea ricreativa, all’esplorazione dei fondali e alla gestione della sicurezza nel corso delle competizioni di apnea. Un progetto ambizioso e coinvolgente che sicuramente mi terrà impegnato in quello che più mi piace fare, andare sott’acqua e permettere a un numero sempre maggiore di persone di poterlo fare in comfort e sicurezza».

Il re bustocco degli abissi è anche da 26 anni sponsor di Mares per sostenere attrezzature sempre più performanti per l’apnea, mute, pinne e altro.

Che cos’è l’apnea

Gianluca Genoni vive a Mortara, ma in estate a Rapallo e in inverno a Busto Arsizio. Anche se non effettua competizioni, i suoi allenamenti non hanno mai fine. Per lui il mare e l’apnea significano tanto, l’approdo a una dimensione magica: «Quando sono nelle profondità – racconta – il mare mi comunica benessere, serenità, padronanza del corpo, emozioni, stare bene nel blu, staccarsi dal mondo reale, adoro il silenzio del mare».

E con l’apnea vuole far capire ai giovani anche i valori che questa disciplina insegna. «L’impegno e la dedizione – afferma – sono aspetti importanti che non vanno trascurati. Ricordo che l’apnea è uno sport sicuro, ma bisogna sapere quello che occorre fare. Ci si deve avvicinare con gradualità».

Laura Vignati

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore