La e-work Laica Busto Arsizio chiude con un ottimo bronzo al campionato italiano Sand Volley 4x4 l'esperienza del Lega Volley Summer Tour 2022 che l'ha vista protagonista sulle spiagge della riviera adriatica nei week end di luglio.
Dopo una prima tappa di rodaggio a Lignano Sabbiadoro per la Supercoppa, la Uyba ha acceso i motori a Riccione, cogliendo l'argento nella Coppa Italia, mentre nella due giorni di San Benedetto del Tronto ha colto un importante terzo posto. Nell'ultima tappa hanno portato in alto i colori della squadra bustocca Ilaria Moro, Vittoria Piani, Yulia Bochagova, Asia Bonelli, Giorgia Faraone e Sara Gabrielli, agli ordini coach Mario Graziani, dell'assistente Mario Graziani e del responsabile Uyba Silvano Bazzigaluppi. Decisive per il piazzamento la vittoria di sabato su Brescia e, dopo la sconfitta in semifinale con Monza, la vittoria nella finale per il terzo posto contro San Giovanni in Marignano.
Così Vittoria Piani: «Ringrazio la Uyba per avermi dato questa possibilità, mi sono divertita tanto, ho sudato anche tantissimo e ne sono felice. Abbiamo concluso oggi con una bella vittoria per 2-0 riuscendo a trovare l'equilibrio che ci era un po' mancato nelle prime gare di questo week-end. In ogni caso, nonostante il caldo e la sabbia ustionante siamo davvero contente per il risultato centrato».
Sara Gabrielli, una delle atlete più decisive: «Anche io voglio ringraziare la società e tutte le persone che ci hanno seguito in queste tappe. È la prima esperienza per me nel 4x4, essendo abituata al 2x2, ma abbiamo creato un gruppo bellissimo, sono felicissima e spero di tornare presto a dare una mano alle farfalle!».
Il responsabile Silvano Bazzigaluppi: «Grazie alla Uyba per avervi dato l'opportunità di seguire e organizzare questa stupenda esperienza, bravo il team e lo staff tecnico all'altezza di gestire le 10 atlete che hanno lottato per noi in queste tre tappe. Un'esperienza molto positiva, una manifestazione molto interessante per promuovere la pallavolo, con tanto pubblico a dimostrazione che il nostro sport fatto a un certo livello ha una enorme capacità di attrarre persone».