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Economia | 19 luglio 2022, 07:00

Come trasportare una moto in sicurezza

Fino a non molto tempo fa trasportare la moto da un capo all’altro d’Italia non era affatto difficile

Come trasportare una moto in sicurezza

Fino a non molto tempo fa, trasportare la moto da un capo all’altro d’Italia non era affatto difficile. Bastava rivolgersi al trasporto ferroviario nazionale per poter muovere il proprio ciclomotore su rotaia a prezzi irrisori e senza intoppi. Purtroppo, però, dal 2011 non è più possibile eseguire questo tipo di tratte con Trenitalia che eliminò il servizio a causa di una mancanza di convenienza.

Trasportare una moto in treno in Italia, dunque, è diventato sostanzialmente impossibile, ma per fortuna, esistono ancora molti altri modi con cui è possibile spostare il proprio centauro da un lato all’altro del Bel Paese, mostrandoci sempre pronti per nuove road trip nelle strade più suggestive e divertenti del Paese. Nelle prossime righe scopriremo i metodi più sicuri per spedire una moto quando non si ha la possibilità di guidarla fino a destinazione.

A chi rivolgersi per trasportare la propria moto

Non presenta sempre il costo più irrisorio, ma affidandosi a veri esperti del settore sarà possibile ricevere il servizio migliore per le proprie esigenze, rapportato ad un prezzo più o meno contenuto. Invece di affidarsi alla sorte e trasportare la propria moto in autonomia, è opportuno, specie quando si tratta di ciclomotori di pregio, affidarsi ad aziende di trasporto che operano in Italia e sul suolo internazionale come ad esempio trasportami.com.

Queste aziende offrono ciò di cui si ha bisogno dando, in più, la certezza che il mezzo arriverà sano e salvo in un punto di raccolta predefinito. Ovviamente, le agenzie di trasporti offrono dei preventivi mirati alla ricerca della migliore offerta al giusto prezzo. Altro metodo per spedire la propria moto sarebbe quello di smontarla e privarla di ogni liquido, al fine di trasportarla con alcune aziende di spedizione che offrono questo tipo di servizio. Pare chiaro che, a questo punto, il trasporto su bisarca sopracitato sia il più conveniente, soprattutto dal punto di vista degli sforzi.

Quando si avvicina il momento di andare in vacanza, poi, la possibilità di poter portare la propria moto con sé può far gola a molti. Ovviamente, specie quando ci si reca in località di mare o isole, l’unica soluzione per poter soddisfare questo desiderio è affidarsi ad una compagnia di navigazione dedicata. I prezzi, in questo caso, lievitano notevolmente, ma un occhio in meno al portafogli ed uno in più al relax durante le vacanze, forse, può aiutare a scaricare la tensione accumulata durante l’anno.

Rischi e costi del trasporto fai da te

A meno che non si possegga già, l’acquisto di un rimorchio corrisponde all’unica opzione utile per trasportare la propria moto da un luogo all’altro senza doverla guidare. Un metodo decisamente più costoso rispetto al prezzo di un trasporto con bisarca, visto il costo proibitivo della benzina, il montaggio di un gancio da traino e dei relativi attacchi utili ad assicurare la moto al carrello. Un metodo, questo, che comporta diversi rischi in termini di sicurezza, sia per la propria incolumità che, in caso di incidenti, per quella degli altri automobilisti.

Non assicurare la moto propriamente, infatti, causerebbe danni catastrofici e, potenzialmente pericolosi. Inoltre, il rimorchio ha bisogno di un’assicurazione per il rischio e costringe l’utilizzatore ad osservare aspri limiti di velocità anche in autostrada. Discorso non troppo diverso quello relativo al noleggio di un furgone, con il quale poter trasportare il mezzo da un luogo all’altro. Anche qui, il costo del carburante, unito alla responsabilità rappresentata dal noleggio e, ovviamente al suo prezzo e, in ultimo, alle dimensioni considerevoli del furgone potrebbe rendere il viaggio, specie se per vacanze, particolarmente scomodo e, quindi impossibile da godere a pieno.

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