I numeri che gli esperti non esitano a definire drammatici, sul pesante calo demografico che da anni sta colpendo l'Italia, si riflettono inevitabilmente anche sulla vita dei paesi e soprattutto anche sulle scuole.
A Castronno, il sindaco Giuseppe Gabri ha aperto, numeri alla mano, una riflessione sull'opportunità di chiudere la scuola primaria Sant'Alessandro a partire dal 2023/24, mantenendo le classi in essere.
«Decisione che non prenderemo a cuor leggero, ma le nascite degli ultimi anni non giustificano l’esistenza di due scuole primarie sul territorio - osserva il primo cittadino - tra l’altro già quest’anno l’Istituto Comprensivo non è riuscito a formare la classe prima a Sant’Alessandro e alla scuola Pascoli ci sarà solo una sezione».
Il sindaco mette sul piatto anche altre questioni che necessariamente influiranno nella decisione finale che ancora non è stata presa.
«Circa la metà degli studenti della Marconi sono di fuori paese - dichiara Gabri - amministrando soldi pubblici dei castronnesi non si può non ragionare per la chiusura che consentirebbe al Comune un risparmio di circa 30mila euro l'anno. La testa dice una cosa il cuore un’altra; scelta difficile ma questo è il nostro compito».