/ Politica

Politica | 31 maggio 2022, 23:01

Busto, in Consiglio emerge il “peso” degli aumenti di materiali ed energia

Via libera in Consiglio comunale alla variazione di bilancio e alla rinuncia di Agesp Spa a parte dei dividendi per il rafforzamento patrimoniale di Agesp Energia. Passano anche le modifiche al regolamento Tari, con la conferma delle agevolazioni per le nuove imprese e il sostegno a chi ospita profughi ucraini

Busto, in Consiglio emerge il “peso” degli aumenti di materiali ed energia

Via libera in Consiglio comunale alla variazione di bilancio e alla rinuncia di Agesp Spa a parte dei dividendi per il rafforzamento patrimoniale di Agesp Energia.
Da entrambi i provvedimenti emergono le difficoltà legate agli aumenti dell’energia e dei materiali.
Passano anche le modifiche al regolamento Tari, con la conferma delle agevolazioni per le nuove imprese e il sostegno a chi ospita i profughi in fuga dall’Ucraina. Proprio a proposito della tassa rifiuti, il Pd chiede di «avvisare il contribuente in maniera capillare al momento del cambio di residenza».

La variazione di bilancio

L’assessore Maurizio Artusa ha illustrato la variazione del bilancio di previsione e al piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024. Come era già emerso in commissione, il sottopasso di Sant’Anna costerà quasi un milione in più. Un aumento dovuto ai prezzi dei materiali ma, aveva anticipato Artusa, anche al ritrovamento di eternit e alle bonifiche belliche necessarie. «La bomba ci ha fatto perdere quattro mesi, l’eternit un anno», ha sottolineato il sindaco Emanuele Antonelli.

A tal proposito, Gianluca Castiglioni (Busto al Centro) ha osservato che è facile prevedere che anche altre opere, come il campus di Beata Giuliana, saranno interessate da spese diverse rispetto a quelle preventivate.

Ammontano a 1.177.500 euro, invece, i maggiori costi relativi agli aumenti dei prezzi del gas e dell’energia, finanziati tramite il contributo del decreto aiuto (509mila euro) e dall’applicazione dell’avanzo di bilancio.
Per quanto riguarda i servizi sociali, si segnalano 112mila euro di finanziamenti regionali per il progetto “Dopo di Noi” e 100mila euro in più per interventi a favore dei minorenni soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

«Abbiamo cento bambini in tutela in strutture residenziali – ha affermato in proposito l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni –. È insostenibile per un Comune farsi carico di certe cifre. Parliamo di 2.400.000 in spese correnti, è tantissimo».

A fronte di una nuova variazione di bilancio, Santo Cascio ha chiesto «un po’ più di attenzione e meno variazioni in corso d’opera», che potrebbero essere interpretate come frutto di «incapacità di programmazione iniziale». Gigi Farioli, annunciando l’astensione del gruppo Popolo, Riforme e Libertà, ne ha invece auspicate di ulteriori: «E se ce ne saranno di nuove e condivise, potremmo anche votare a favore».
«Tutto è ben studiato – ha replicato dai banchi della maggioranza Roberto Ghidotti (lista civica Antonelli) –. Poi si verificano determinate situazioni per le quali le variazioni di bilancio risultano uno strumento flessibile insostituibile». «Possiamo fare degli errori, ma non c’è una programmazione alla carlona», ha ribadito il sindaco.

«Alcune valutazioni della giunta sono giustificate, ma questa variazione deve essere considerata nella sua interezza – ha osservato il capogruppo del Partito Democratico Maurizio Maggioni – e non possiamo che astenerci perché ci sono alcuni settori che ci sembrano un po’ deboli e abbandonati». Ad esempio le politiche giovanili: «Siamo quasi alle briciole in attesa di fondi regionali».
L’assessore Daniela Cerana ha replicato che l’amministrazione sta partecipando a due bandi e che sono in atto diversi progetti relativi a situazioni di disagio per bambini e ragazzi da 0 a 20 anni.

Agesp e Tari

Voto favorevole (con la contrarietà del Pd) anche per l’autorizzazione alla rinuncia dei crediti per dividendi di Agesp Spa per il rafforzamento patrimoniale della controllata Agesp Energia Srl.
Il tutto «in misura pari alla perdita conseguita nell’anno 2021 e comunque non oltre i 3,5 milioni di euro», aveva anticipato in commissione il consigliere delegato alle partecipate Ghidotti, precisando che Agesp è stata abbandonata dal principale fornitore di gas e questo ha obbligato la società ad acquistarlo da altri operatori, pagandolo praticamente il doppio. Con una perdita di 7 milioni solo nello scorso dicembre.

Capitolo Tari: sono state riconfermate all’unanimità le agevolazioni per le domande relative al quadriennio 2022-2024. Per le nuove attività produttive che si insediano nel territorio comunale è confermato uno sconto del 100 per cento per il primo anno, dell’80 per il secondo, del 60 nel terzo, del 40 nel quarto e anche nel quinto limitatamente a determinate categorie.

Relativamente al 2022, invece, è stato stabilito che le utenze domestiche che ospitano profughi ucraini sono esentate dal pagamento della tassa rifiuti (parte fissa e variabile). Sostanzialmente le persone "in più" rispetto a quanto risulta all'anagrafe non entreranno nel conteggio totale per il pagamento. Non sarà necessaria nessuna comunicazione agli uffici comunali. Anche questo provvedimento è stato votato favorevolmente da tutti i consiglieri.

Il Pd aveva presentato in un primo momento un emendamento (poi ritirato dopo il parere negativo di revisori e uffici) che impegnava il Comune ad avvisare il contribuente in maniera capillare al momento del cambio di residenza.

«Ci sono stati segnalati molteplici casi di sanzioni ricevute per omessa dichiarazione da parte di contribuenti che non sapevano di dover fare la dichiarazione, soprattutto in caso di trasferimento di residenza ma anche di nuova residenza, nuova attività e così via – ha spiegato a margine della seduta Valentina Verga –. Spesso si pensa che gli uffici incrocino i dati tra anagrafe e tributi e che poi arrivi un avviso grazie al quale sapere quanto pagare e quando. Invece, se non ci si attiva andando sul sito o presso gli uffici, si riceve l’avviso per omesso pagamento con le sanzioni. Basta poco, occorre maggiore coordinamento tra gli uffici e con ciò non abbiamo assolutamente nulla contro i dipendenti che fanno tanto. Bisogna però rimodulare i servizi partendo dall’anagrafe, che così non funziona».

Riccardo Canetta

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore