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Altri sport | 15 maggio 2022, 21:32

Basket, prima il buio poi splende il "Solaroli". Legnano Knights, una gara 1 sospinta dai tifosi

VIDEO E FOTO. Due quarti dove prevale il nervosismo contro Bergamo, nel terzo periodo la svolta. Ora concentrazione in vista di gara 2 martedì, ma intanto ecco immagini di una partita che è stata una festa, anche nei momenti più difficili

Basket, prima il buio poi splende il "Solaroli". Legnano Knights, una gara 1 sospinta dai tifosi

La vittoria della prima gara di playoff di B, con il buio visto per due quarti e poi una rimonta pazzesca: a che cosa si può paragonare per i Legnano Basket Knights? A quel piccolo, che durante l’intervallo dei grandi si è esercitato forsennatamente al canestro e quando la folla felice si riversa fuori dal Knights Palace, tutto sudato, dice alla mamma e a un signore che lo interroga su cosa avesse fatto: «Ho vinto 76-71». 

Ha ragione, il bambino. Ha vinto anche lui. Si è mangiata la polvere, pagando un nervosismo dilagante contro Bergamo, poi la freddezza piano piano ha ripreso possesso dei giocatori biancorossi. L’incalzare dei quarti è pazzesco: 10-22, 31-40, con un divario massimo di 14 punti, finché scorre un no potente, ed ecco che nel terzo quarto si ribalta l’andamento con 56-51. Nell’ultimo periodo, la rabbia buona continua a spingere i Knights, si trema giusto un po’ sul finale: 76-71 comunque è il responso conclusivo.

La panchina sta già esplodendo,  poi l’urlo all’ultimo istante. Gli abbracci, a partire da quello del presidente Marco Tajana. Certo, l’allenatore Riccardo Eliantonio guarda già a martedì, quando si tornerà al Palaborsani di Castellanza, per la seconda gara e intima ai suoi: meno nervosismo. C'è tutto da costruire, da fare.

Ma intanto anche questa giornata è stata un concentrato di energia pura, con un pubblico all’unisono con la sua squadra, oltre 500 persone in quella che non è il teatro delle partite, di solito. Hanno risposto alla chiamata del presidente Marco Tajana e del general manager Maurizio Basilico QUI.

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Sempre al suo fianco, e quando le cose si sono messe bene, anzi meglio, sono stati gli stessi giocatori a gridare: di più.

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Una gara a due tempi, due ritmi, un po’ come l’inno di Mameli che all’inizio è sommesso, poi rulla con i tamburi. Le formazioni di partenza sono Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic per i padroni di casa, Savoldelli, Simoncelli, Sodero, Dell’Agnello, Ihedioha per i bergamaschi.

La prima parola è del Legnano, ma la balbetta e gli errori subito si ribaltano in reazione e vantaggio per i bergamaschi che avanzano.  Il primo punto è made by Solaroli, ma è evidente che Bergamo ha il controllo della situazione e corre in avanti. Supera quota dieci con Ihedioha, l’avversaria, sotto il canestro non segna Leardini e i bergamaschi non perdonano, avanti con 13-6. Timeout, si invoca e si cerca di mettere ordine. L’ultima firma sul quarto è di Isotta con tre punti. Ordine, per favore. Fino alla fine forza Legnano, è il canto del pubblico, Bergamo grintosa avanza, perde però palla. Scende il silenzio sulla concentrazione di Cepic in lunetta. Eliantonio si agita, con i suoi ragazzi e con l’arbitraggio.  Il divario si riduce al secondo quarto, ma c’è la certezza che per rovesciare la sorte bisogna crescere in precisione e lucidità: due concetti a braccetto.

Piomba il terzo quarto e trova biancorossi carichi di questa convinzione. Giù una manata di punti “Bianchi”, prende il largo Solaroli. Si agguanta così la parità, esplodono pubblico e panchina: il punteggio è di 56-51 per i padroni di casa. Arriva il gran finale, che manterrà invariata quella distanza, ma collezionando venti gol a testa. Da parecchi minuti, ormai, è Bergamo a sbagliare, ma non vuole mollare: chiama un timeout a 47 secondi dalla fine, ma questo capitolo è già scritto. Dopo il buio iniziale si è messo a splendere il Solaroli, con i suoi 17 punti, seguito da Terenzi, 14, Cepic a 11, dieci per Leardini e Casini.

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«I playoff sono così – commenta l’allenatore, dopo i complimenti a ragazzi – partite dure, intense, non con la tensione. A metà terzo quarto ho cambiato difesa… nel quarto periodo siamo andati anche a +10 e abbiamo rischiato un po’ alla fine, perché stanchi».  

3G ELECTRONICS LEGNANO - WITHU BERGAMO 76-71 (10-22, 21-18, 25-11, 20-20)

3G Electronics Legnano: Manuele Solaroli 17 (8/8, 0/0), Diego Terenzi 14 (0/5, 4/7), Janko Cepic 11 (2/8, 1/4), Giacomo Leardini 10 (2/5, 1/6), Juan Marcos Casini 10 (1/2, 2/5), Tommaso Bianchi 9 (2/4, 1/1), Tommaso Marino 5 (1/4, 1/4), Giovanni Fattori 0 (0/1, 0/0), Matteo Bassani 0 (0/0, 0/0), Paolo Pisoni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Ferrario 0 (0/0, 0/0), Marco Dell'Acqua 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 42 11 + 31 (Manuele Solaroli, Janko Cepic 8) - Assist: 14 (Tommaso Marino 4)

WithU Bergamo: Giacomo Dell'Agnello 14 (7/9, 0/1), Nicolo Isotta 14 (4/6, 2/8), Francesco Ikechukwu Ihedioha 12 (3/8, 2/5), Guglielmo Sodero 12 (3/5, 2/7), Alexander Simoncelli 11 (0/4, 3/9), Nicola Savoldelli 8 (1/1, 2/3), Ferdi Bedini 0 (0/3, 0/0), Matteo Cagliani 0 (0/0, 0/0), Riccardo Rota 0 (0/0, 0/0), Riccardo Piccinni 0 (0/0, 0/0), Luca Manenti 0 (0/0, 0/0), Mattia De Martin 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 2 / 4 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Giacomo Dell'Agnello 10) - Assist: 17 (Alexander Simoncelli 6)

Ma. Lu.

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