La sentitissima festa patronale di Santa Maria del Cerro tornerà nei prossimi giorni a radunare fedeli - e non solo - sul colle di Soiano: appuntamenti religiosi, culturali, naturalmente e, naturalmente, aggregativi, con un occhio alla buona tavola (programma dettagliato nella locandina allegata in fondo all’articolo). S
i incomincerà il 28 aprile (messa prime Comunioni alle 20.30) e con la riflessione spirituale con il parroco, don Andrea Ferrarotti (il 29 aprile, alle 21).
Sabato 30, sempre alle 21, uno degli appuntamenti culturali più rilevanti: il concerto nella chiesa di Santa Maria del Cerro. Organizzato dal Coro Sophia, in collaborazione con la comunità pastorale San Maurizio e con la partecipazione dell’Assessorato alla cultura, l’evento si intitola “Convivio Vocale – Polifonia senza tempo”. Il coro “Sophia” diretto da Stefano Torresan aprirà la serata che avrà come ospite il coro Sibi Consoni dell’Accademia Vocale di Genova, diretto da Roberta Paraninfo. Il programma spazierà dalla polifonia rinascimentale di Palestrina e De Victoria al primo Seicento di Monteverdi e Byrd, fino al repertorio romantico, con brani di Mendelssohn e Stanford. Il repertorio offrirà inoltre omaggi a cantautori contemporanei, come Battiato e De André, e si concluderà con un pensiero di pace. Il coro eseguirà infatti una rielaborazione di un canto tradizionale ucraino.
Domenica 1 maggio, prime comunioni mattutine e battesimi comunitari nel primo pomeriggio. Poi, alle 15, dal piazzale della chiesa di Santa Maria partirà la processione con la Sacra Spina e Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, che coinvolge volontari giovani e adulti di tutta la città in una toccante interpretazione delle ultime ore di vita di Gesù. Una tradizione che risale al 1570 e alla visita pastorale di San Carlo Borromeo. In quell'occasione, l’arcivescovo trovò nel castello dei Visconti, dove era ospite, alcune reliquie, fra cui, appunto, un frammento della corona di spine. Da oltre 450 anni, la Sacra Spina è custodita in Santa Maria e viene esposta raramente. Nei secoli, nei decenni più recenti e ancora oggi, Cassano si mobilita per rendere omaggio alla misteriosa e speciale reliquia. In onore della quale, sempre domenica 1 maggio, alle 17, si celebrerà la messa solenne, in Santa Maria. In serata, all'oratorio San Carlo, stand gastronomico con gli alpini.
Non mancheranno eventi culturali dedicati all'arte. Per tutto il tempo della festa sarà visibile in chiesa la mostra "Famiglia: la bellezza delle relazioni". Mercoledì 4 maggio, alle 21.15, si terrà, sempre in Santa Maria, una lezione di Luca Frigerio, scrittore e giornalista, sull'imponente ciclo di affreschi e decorazioni della chiesa, opera di Luigi Morgari, fiore all’occhiello della chiesa e della città. Sabato 7 maggio, alle 18.30, ancora in Santa Maria, sarà celebrata la messa per il 125esimo anniversario di consacrazione.
Domenica 8, dalle 14,30, giornata in compagnia all'insegna della famiglia, con biciclettata dall'oratorio, giochi e cena per la festa della mamma.