Con il 1° aprile e la fine dello stato di emergenza, cambiano anche le regole di accesso alle chiese e alla partecipazione alle funzioni religiose e alle processioni.
Le nuove regole che entreranno in vigore da venerdì, sono contenute in un decreto firmato dal vicario generale della Diocesi di Milano monsignor Franco Agnesi.
Per quanto riguarda gli spazi, non è più necessario rispettare la distanza interpersonale di un metro ma per evitare di creare assembramenti il consiglio è quello di mantenere la distanza tra i fedeli che partecipano a celebrazioni in spazi chiusi.
Il servizio di "accoglienza" è fa facoltativo ma consigliato in caso di grande affluenza di persone. Resta il divieto di ingresso per chi ha sintomi influenzali, l'obbligo dell'igienizzazione delle mani e di indossare le mascherine. Le acquesantiere devono rimanere vuote.
I fedeli dovranno continuare a indossare le mascherine nei luoghi sacri, raccomandate le FFP2 o le FFP3, anche all'aperto.
Resta il divieto di scambiarsi il segno della pace stringendosi la mano; per i cantori resta l'obbligo di distanziamento.
Qui il decreto completo: https://www.chiesadimilano.it/avvocatura/files/2022/03/Decreto-del-Vicario-Generale-del-29-marzo-2022.pdf