L'ultima donazione è avvenuta nel ricordo di un solbiatese, «marito e padre»: parole autentiche e gesto sussurrato. Solbiate si conferma così un Comune di cuore e che si prende cura del cuore attraverso i suoi cittadini, le sue realtà.
Con l'installazione al Centro Socio Culturale del defibrillatore donato da Vittoria Mascheroni per ricordare Gianluigi Grampa, si è completato l'iter per cercare di rendere Solbiate Olona un Comune cardioprotetto, sottolinea l'amministrazione comunale.
Lo stesso Comune ha definito la donazione «encomiabile e degna di nota per il pubblico interesse espresso». In questo modo, adesso sono 15 i punti del paese dotati di un defibrillatore. «Ben 75 persone hanno seguito il corso - fa notare il consigliere Paolo Sotgiu che ha coordinato le attività in questi mesi - È importante». Ci sono attrezzature e competenze per prendersi cura della popolazione.
I defibrillatori si sono dunque uniti a quelli già esistenti: se ne sono aggiunti una decina. Ad esempio, c'è il Dae che è stato dato in dotazione alla Protezione civile. Gli altri defibrillatori sono nelle tre scuole, comune, centro anziani, piscina, palestre, oratorio, campo sportivo. Anche nell'area feste, che ancora deve risvegliarsi pienamente per via dell'emergenza sanitaria, ma è pronta. Se usato con correttezza e tempestività il Dae può salvare una vita - si ribadisce - uno strumento ormai consolidato di contrasto alle improvvise patologie cardiache.













