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Economia | 22 febbraio 2022, 17:14

Accesso al credito. Grassi (Univa): «Le nostre imprese chiedono risposte rapide e meno burocrazia»

L'Unione degli Industriali della provincia di Varese ha organizzato un webinar sul ruolo del Mediocredito Centrale, in questa fase così di crisi energetica e di impennata dei costi, al quale ha preso parte anche il presidente della Regione Fontana: «Equiparare i fondi di garanzia regionali con quelli nazionali»

I partecipanti al webinar di Univa sul ruolo del Mediocredito centrale

I partecipanti al webinar di Univa sul ruolo del Mediocredito centrale

Il ruolo cruciale del Mediocredito Centrale e del Fondo di Garanzia a sostegno delle imprese per superare anche questa complicata fase post pandemica, è stato al centro del webinar organizzato oggi pomeriggio, 22 febbraio, dall'Unione degli industriali della provincia di Varese.

Convegno cui hanno preso parte oltre al presidente di Univa Roberto Grassi, anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l'amministratore delegato di Mediocredito Centrale Bernardo Mattarella e Ignazio Parrinello, presidente dell'organismo di controllo di Mediocredito Centrale. 

L'accesso al credito è sempre stato un tema fondamentale per lo sviluppo delle imprese, lo è ancora di più oggi in questa fase del post Covid, caratterizzata dalla crisi energetica. 

Se il 2021 è stato un anno di ripresa, questo inizio 2022 è all'insegna dell'incertezza e della profonda preoccupazione per gli imprenditori, come ha evidenziato Grassi, che ha rivolto un appello al Mediocredito centrale, alle istituzioni, alla Regione e a Finlombarda, esplicitando il sostegno che le nostre imprese si aspettano.

«Le aziende chiedono tempi di risposta rapidi - ha sottolineato il leader di Univa - comunicazione efficace e meno burocrazia dagli istituti di credito, soluzioni finanziarie personalizzate, supporto delle banche in caso di momentanea difficoltà finanziaria, non far ricadere l'incremento del costo del denaro unicamente sulle imprese e azioni di sostegno per fronteggiare da subito l'impennata dei prezzi delle forniture energetiche».

Il presidente degli industriali varesini ha rivolto un appello anche alle imprese del nostro territorio.

«Occorre fare maggiori sforzi nel campo dell'innovazione e nella finanza d'impresa - ha detto Grassi - oggi solo il 2% delle aziende ha sperimentato forme diversificate di credito, troppo poco».

La Regione si è detta pronta a fare la propria parte a fianco delle aziende e del mondo produttivo. 

«Sarebbe bello che i fondi di garanzia regionale fossero equiparati a quelli nazionali - ha dichiarato Fontana - l'allocazione delle risorse alle imprese sarebbe più efficace senza dispersioni. Sarebbe auspicabile anche un allargamento delle politiche pubbliche di accesso al credito che vada oltre il 30 giugno, per affrontare la crisi energetica e l'aumento dei costi. Dalle politiche energetiche dipende il futuro delle imprese».

Nei loro interventi, Mattarella e Parrinello hanno illustrato nel dettaglio quanto è stato fatto e gli strumenti che il Mediocredito Centrale offre alle aziende in questa fase. 

Matteo Fontana

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