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Ciclismo | 07 gennaio 2022, 19:30

Pezzotta ricorda Celora: «Uno sportivo di razza»

I due si conobbero negli anni Settanta grazie agli appassionanti duelli fra 3 Farioli e Velo Club Sommese. Rivali, se così si può dire, ma grandi amici. «L’intitolazione del museo storico del ciclismo di Busto? S’ha da fare»

Luigi Celora (foto della pagina Facebook Città di Busto Arsizio)

Luigi Celora (foto della pagina Facebook Città di Busto Arsizio)

È ancora profonda la commozione per la scomparsa di Luigi Celora, riferimento del gruppo sportivo 3 Farioli, ideatore del museo del ciclismo di Busto Arsizio e memoria storica delle due ruote.
Celora se n’è andato il giorno dell’Epifania a 94 anni. Domani, sabato 8 gennaio, alle 14 i funerali nella chiesa di San Giuseppe (leggi qui).

A piangerlo è soprattutto il mondo dello sport: «Un altro amico se ne va. Di Luigi ho ricordi indelebili», dice Silvio Pezzotta, presidente del Velo Club Sommese, che definisce Celora «uno sportivo di razza».
I due si conobbero negli anni Settanta, in occasione dei «duelli» tra Sommese e 3 Farioli.
Rivali, se così si può dire, ma, «come accade tra veri sportivi», legati da un profondo rispetto ben presto diventato amicizia.

Pezzotta e Celora erano uniti anche dalla passione per Fausto Coppi. Il primo ricorda i tanti racconti dell’amico legati proprio al Campionissimo: «Luigi non mancava di sottolineare che Coppi è stato tesserato per anni per il Velo Club Busto. Non è una cosa da poco».

Proprio quelli legati al grande campione sono i cimeli più preziosi conservati da Celora e da qualche anno custoditi nel museo storico del ciclismo.
Subito dopo la scomparsa, Giampaolo Riva, altra anima della 3 Farioli, ha proposto di intitolare l’esposizione ospitata al Museo del Tessile allo storico segretario (leggi qui).

«Sono pienamente d’accordo – afferma senza indugio Pezzotta –. Mi auguro che l’amministrazione possa dare risposta positiva a questa richiesta che non è solo di Riva, ma di un intero movimento sportivo».
«S’ha da fare – insiste il patron del Velo Club Sommese –. La storia ciclistica di Busto è molto ampia e non può essere dimenticata. E il museo è prezioso non solo per la città, ma per tutta la provincia».

R.C.

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