Nei giorni scorsi, Patrizia Testa si è dimessa dalle cariche di presidente e amministratore unico della Pro Patria. Matteo Sabba ha lasciato la presidenza del Distretto urbano del commercio e quella dell’associazione BB 3.0-La Tribù di Busti Grandi che ha in affidamento il parco Comerio.
Rimuovendo, quindi, le cause di incompatibilità contestate nella prima seduta del Consiglio comunale dell’Antonelli-bis, seguendo il parere del segretario generale Domenico D’Apolito (leggi qui).
Nella seduta dell’assise di questa sera, martedì, i colleghi hanno “preso atto” favorevolmente delle note fatte pervenire dai due esponenti della lista civica per Antonelli sindaco.
Così, l’elezione a consiglieri comunali di Testa e Sabba è stata convalidata.
Ma subito dopo il voto e il ringraziamento all'ex presidente biancoblù da parte dell’assessore allo Sport Maurizio Artusa per «aver risollevato la squadra in un momento difficile» e per aver lasciato una «immagine di pulizia etica e morale» oltre ai risultati sul campo, Testa è intervenuta con poche ma precise parole: «In questo momento di dubbio, io sono ancora su quella panchina e pronta a tornare in campo se necessario».
Un riferimento alle vicissitudini che hanno caratterizzato l’acquisizione della Pro Patria, con le vicende giudiziarie del presidente di Sgai Roberto Galloro, a cui il consorzio stesso si è dichiarato estraneo. (leggi qui).
In Breve
martedì 21 gennaio