«Vogliamo informare le persone che vivono e lavorano in questa zona di alcuni temi. Dell’esistenza di un progetto per la mobilità dolce, con creazione di nuove corsie ciclabili. Delle conseguenze viabilistiche che questa iniziativa comporta e alle quali ci opponiamo, in particolare per l’istituzione di un senso unico in via Volta. Ancora: delle alternative che proponiamo al Comune e della nostra stessa esistenza. In tanti non sanno nulla di tutto questo». Parola del comitato “Vivi Legnarello” (niente a che fare con la contrada, ma la “ragione sociale” aiuta a identificare la zona) sul progetto “Bicipolitana”. Che porterebbe, appunto, a realizzare due corsie ciclabili, una per direzione, in via Volta. Sottraendo spazio alle auto, dunque costringendo alla direzione unica di marcia. Una prospettiva che allarma i commercianti. E che almeno una parte dei residenti vede come preludio a scomodi percorsi per raggiungere in auto la propria abitazione.
Incontro con la stampa, oggi, 18 novembre, al bar Duilia, per illustrare posizioni e ragioni del comitato. Sintetizzano Ivana ed Elisabetta, che in via Volta portano avanti le proprie attività. La prima: «La nostra è un’azione di garbato reclamo verso l’Amministrazione comunale. Che sta prendendo decisioni, a nostro avviso, senza averne calcolato appieno le conseguenze. Non ci opponiamo, in linea di principio, all’impulso dato all’uso delle biciclette. Io stessa, quando posso, mi metto in sella. Ma rischiamo di essere danneggiati, mentre proviamo a uscire dai danni della pandemia e quando ancora soffriamo dell’istituzione del senso unico nella vicina via Pontida. Che, nel mio caso, ha fatto calare i clienti di un buon 30 per cento».
«Ci siamo accorti – aggiunge Elisabetta, appena congedati i clienti – che in troppi non sanno nulla di queste modifiche. E quando le scoprono si dichiarano contrari. Commercianti ma anche residenti, clienti e persone che, da qui, transitano. Sarebbe meglio mantenere la situazione allo stato attuale. Intervenendo, invece, sul vicino spartitraffico, tra via Volta e Sempione, sostituendolo con una rotatoria. Lì c’è proprio un problema legato anche alla sicurezza».
Principale alternativa proposta: corsie ciclabili nella vicina via Foscolo. Sparizione di parcheggi per fare loro posto? Pare che nella strada interessata non si stiano levando particolari voci di protesta.
Un primo riscontro in corso di approfondendo da parte del Comune. Che sul progetto Bicipolitana lavora da tempo. «Insieme a Paolo Garavaglia, consigliere che ha una delega specifica – fa presente l’assessore alla Viabilità, Marco Bianchi – ho partecipato a diversi incontri con le persone che, per le più varie ragioni, frequentano la zona. Siamo convinti della sensatezza del progetto ma intendiamo anche ragionare sulle osservazioni che sono state mosse. Non a caso, anche con il contributo di Paolo Ferrè, presidente di Confcommercio, si è deciso di sospendere ogni intervento e di attendere la fine del periodo natalizio. E dei saldi, così da non modificare le abitudini di quanti fanno acquisti nelle vie interessate. Così facendo, ci siamo presi del tempo per ulteriori approfondimenti».
Clima di dialogo confermato dal comitato. Alla vigilia dell’incontro sulla Bicipolitana, linee 1 e 3, in programma domani sera nella sede della Croce Rossa, in viale Cadorna. La convivenza tra auto e biciclette continua, inevitabilmente, a fare discutere.