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Salute | 03 novembre 2021, 19:42

Vaccino Janssen, via libera ufficiale dell'Aifa al richiamo dopo sei mesi

La Commissione Tecnico Scientifica di Aifa ribadisce che anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione monodose. E sancisce: «Poi opportuna una dose booster eterologa con vaccino a mRNA».

Vaccino Janssen, via libera ufficiale dell'Aifa al richiamo dopo sei mesi

Dopo le indiscrezioni, è arrivato il via libera ufficiale sul richiamo del vaccino Janssen. Dovrà avvenire sei mesi dopo.

Ecco come ci si è pronunciati: «La Commissione Tecnico Scientifica di Aifa riunita il 2 e 3 novembre 2021, si è espressa sulla richiesta pervenuta dal Ministero della Salute in merito alla possibilità di una dose di richiamo a favore dei soggetti che hanno ricevuto un’unica dose di vaccino Janssen e alle relative tempistiche - continuando - Premesso che il vaccino Covid-19 Janssen è l’unico vaccino anti-Covid autorizzato con schedula monodose e che, in ambito vaccinologico, una dose di richiamo, o booster, può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini, l’opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale».

Si cita quindi una «approfondita istruttoria effettuata dagli esperti dell’Agenzia», da cui è emerso che «i dati disponibili indicano una sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen». Un concetto ribadito: «Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia».

D'altro canto, «le evidenze più recenti confermano l’efficacia di una dose booster (soprattutto con vaccino a mRNA) nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino Covid-19 Janssen».

Ecco dunque la decisione: «Si ritiene, pertanto, che per i soggetti vaccinati con COVID-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose».

Redazione

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