Nel maggio del 2020 se n’è andato all’improvviso. Ma Vincenzo De Bernardi rimane e rimarrà per sempre il “Pres” degli arbitri di Busto Arsizio.
E da ieri la sezione cittadina delle giacchette nere porta il suo nome. Il Comitato nazionale, riunito a Coverciano, ha infatti ratificato la decisione dell’assemblea ordinaria: la sezione di Busto dell’Aia è ufficialmente intitolata a Vincenzo De Bernardi.
Una scelta quasi “obbligata” per la sede di via Espinasse. De Bernardi è stato arbitro e designatore e ha guidato la sezione bustocca, oggi a lui intitolata, dal 1992 al 2012. In seguito ha ricoperto il ruolo di vicepresidente e consigliere. E, fino alla fine, è stato un riferimento prezioso per i giovani.
La decisione di intitolare la sezione a papà Vincenzo è motivo di orgoglio per il figlio Diego, allenatore, anch’egli molto noto nel mondo del calcio dilettantistico del territorio. «Ricordo che mio padre lavorò tanto, sia a livello burocratico che “manuale”, per trasferire la sede in via Espinasse, per permettere ai suoi ragazzi di avere degli spazi autonomi e adeguati. Ebbe lui questa intuizione, insieme al vicepresidente di allora Alberto Zaroli e alla vecchia guardia che con lui viveva la sezione quotidianamente. Vedere questo sogno che si realizzava, per papà è stata una soddisfazione immensa. Per lui era un dovere dare ai suoi arbitri, che lui vedeva come dei figli, una “casa”».
E ora, quella casa, porta il nome di chi l’ha costruita.