Gli imprenditori e la loro incrollabile volontà di ripartire: «Mi stanno chiedendo di stare loro vicino, in mezzo a tante difficoltà, dobbiamo fare loro monumenti, sono eroi civili». I lavoratori invece e le tensioni sul Green Pass: «Diciamo che ne parleremo il 15 ottobre e andrà tutto bene. Dobbiamo risolvere la pandemia, andiamo avanti con fiducia»
Il ministro Giancarlo Giorgetti è arrivato a Busto, a Villa Calcaterra. Accolto dal sindaco uscente e candidato sindaco Emanuele Antonelli e dai leghisti, dal commissario Paola Reguzzoni alla vicesindaco Manuela Maffioli - che segue proprio la delega dello sviluppo del territorio, l'assessore Giorgio Mariani l'europarlamentare Isabella Tovaglieri e diversi candidati consiglieri.
Ad attenderlo, però, anche i rappresentanti delle categorie economiche, per confrontarsi sui problemi e sulle aspettative.
Non crede, Giorgetti, che le sfide elettorali in corso possano toccare il Governo. Tuttavia, precisa: «Come gli imprenditori, se fai un prodotto vuoi competere e vincere. Così per la Lega! È importante che vinca la logica di chi crede nella libera iniziativa, nelle capacità e nelle responsabilità individuali. Non nello Stato mamma. Dalla nostra parte c'è la via per creare benessere, ricchezza, lavoro».
Così - rileva- è importante vincere, a Busto come a Gallarate e Varese.
E per finire, in carrozza: che ne pensa del Freccia Rossa a Malpensa? «Una bellissima idea, io l'ho sempre sostenuta. Solleverebbe anche Milano da un po' di traffico».
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Lunedì a Busto arriverà invece il ministro Massimo Garavaglia.