Busto, nell'ex albergo troveranno casa separati over 50 e anziani. E arrivano 80 posti di lavoro

L'ex albergo di via Magenta a Busto uscirà dal suo sonno e il suo risveglio porterà nuove opportunità abitative e non solo in città. Diventerà casa per quella fascia grigia della popolazione bustocca non abbastanza povera per usufruire delle apposite forme di sostegno, ma anche non abbastanza ricca da poter avere altre opportunità. E offrirà anche quasi 80 posti di lavoro. Tra le figure dei progetti gold generation di Amati Live, che eseguirà l'intervento, il concierge, ma anche assistenti, autisti, personale per la cura della casa.

È stato presentato così questa mattina il progetto di housing sociale. Da gennaio il cantiere, per giugno verranno consegnati gli appartamenti. Con servizi, collegamento imprescindibile, hanno ribadito gli assessori Giorgio Mariani e Osvaldo Attolini con Lorenzo Ferrari di Amati Live.

Rivolta a over 50 con un Isee over 6mila euro, i separati, e i pensionati: una fascia di circa 35mila persone (destinate a crescere rapidamente).  Quarantasette gli appartamenti, più gli spazi a pianterreno. Ma il punto che fa la differenza, è appunto quello dei servizi, ad esempio garantendo la badante a costi inferiori, un servizi di assistenza digitale tempestivo, oltre a elementi come lavanderia e stireria. 

Busto - si è sottolineato - farà da progetto pilota, soprattutto per l'elemento di novità degli over 50 in difficoltà per la separazione. La campagna di informazione partirà il primo ottobre e ci si aspetta una forte risposta dei bustocchi, perché la tendenza - rileva Ferrari - è quella di rimanere legati al proprio territorio. Anzi, si studieranno anche convenzioni con gli esercizi della zona.