“L’ottimismo è il profumo della vita” recitava Tonino Guerra nel celebre spot per Unieuro dei primi anni 2000, per comunicare il suo entusiasmo e la sua visione positiva verso ciò che il futuro ci avrebbe riservato. Con la stessa irresistibile familiarità e capacità di trasmettere una sensazione di normalità, unite a semplicità di linguaggio e concetti largamente condivisibili, Mauro Porcini ha tenuto incollati alle poltrone e agli schermi, gli spettatori in presenza e quelli collegati in streaming, alla conferenza che ieri pomeriggio ha aperto la sesta edizione della Varese Design Week.
Ospite delle curatrici della VDW (Nicoletta Romano, Silvana Barbato e Maria Rosaria Iglio), il chief design officer di PepsiCo ha scelto Varese «dove tutto è iniziato», per presentare in anteprima nazionale il suo libro, “L’età dell’eccellenza”. Uscito a maggio e già alla sua quarta ristampa, è un viaggio sull’innovazione e sul progresso: quello personale e spirituale, economico e di business, sociale e collettivo (leggi QUI) che guida alla scoperta dell’età dell’eccellenza: «che è lo straordinario momento che stiamo vivendo, in cui le barriere che separano l’idea dalla sua realizzazione si sono fatte evanescenti e in cui le possibilità date dalla tecnologia, dalla globalizzazione, dalla rapidità di comunicazione, permettono a qualunque creativo di dare vita a prodotti che possono competere e superare in successo quelli dei colossi di settore».
Un libro assolutamente ottimista, con una prospettiva pragmaticamente positiva sul futuro, che si dipana attraverso il mondo dell’innovazione al confine tra pratica e teoria, tra design e business e tra l’accademico il biografico dell’uomo che è considerato uno dei manager italiani più quotati del mondo nel settore del design.
Chi si fosse perso l’incontro può rivederlo qui sotto, oppure incontrare ancora Porcini domenica mattina, dalle 11 ai Giardini Estensi di Varese, per una nuova chiacchierata con le curatrici della VDW.
«Siamo liete che Mauro Porcini abbia accettato il nostro invito. Lo avevamo avuto ospitedella Varese Design Week nel 2017 quando la sua presenza riscosse un grandesuccesso di pubblico – hanno detto le curatrici della VDW – Oggi abbiamo avuto l'onore di poterlo ospitare in uno dei luoghi simbolo della città, fucina di nuovi talenti, l'Università varesina. Un ringraziamento particolare va al professor Daniele Cassani, presidente della Riemann International School of Mathematics con la quale in settembre avremo diversi momenti di incontro».
Tre le giornate di eventi della Varese Design Week, in programma dal 23 al 26 settembre. Giunto alla sesta edizione, l’evento rappresenta un momenti di attenzione verso il mondo del design e della cultura, volto a stimolare l’interesse, non solo degli addetti ai lavori, ma di un pubblico più ampio, curioso e interessato al bello, alla ricerca del gusto e alla rivalutazione della città nei suoi luoghi più significativi che quest’anno saranno arricchiti dalle installazioni di cinque giovanissimi artisti.