«Il prossimo sindaco di Busto sarà del centrodestra. Del centrosinistra magari tra 40-50 anni… Ma attenzione, non mi vedrete mai, tra dieci anni, ripresentarmi…» Emanuele Antonelli si lascia andare, in un'atmosfera di entusiasmo alle stelle, nella sede del Circolo di Fratelli d'Italia dove sfilano i candidati consiglieri (ECCO LA LISTA).
«Forse perché sento aria di casa, qui sto da Dio - afferma il primo cittadino e candidato per il secondo mandato, accanto ai vertici del partito -Senz'ombra di dubbio il prossimo sindaco di Busto sarà del centrodestra e l'unico centrodestra è questo, non ce ne sono altri». E il suo rivale? «Un sindaco di sinistra qua? Non me ne frega niente della scaramanzia, forse tra 40-50 anni quando non ci sarò più io. E vi dirò un'altra cosa: ma vedete uno di me che tra dieci anni dice "Rifarò il sindaco di Busto?" Non lo dirò mai, ve lo prometto. Andrà bene, ma partite a razzo subito».
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La presentazione, introdotta da Fabrizio Provera, è partito dal discorso di Massimiliano Nardi, presidente del Circolo: «Abbiamo trovato terreno fertile. Per i nostri candidati è stato quasi un automatismo dare la disponibilità, ma nasce da un percorso, iniziato due anni fa. Io sono orgoglioso di questa squadra».
Nomi e temi al centro, con due proposte che il coordinatore ha messo in evidenza l’attenzione al sociale e i giovani, per i quali si pensa a un assessorato ad hoc.
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Il coordinatore provinciale Andrea Pellicini: «Busto non mi ha dato assolutamente preoccupazioni, con il suo ottimo presidente e il suo ottimo direttivo. Per noi è la città più importante perché esprimiamo il sindaco. Obiettivo in provincia è confermare Antonelli, perché è stato bravo. Dobbiamo meritare questo grande momento con questo risultato».
Il coordinatore regionale Fabio Raimondo: «Negli ultimi anni, abbiamo avuto una classe dirigente come gli onorevoli Carlo Fidanza e Paola Frassinetti, con la responsabilità di rappresentare Giorgia Meloni, che parla non alla pancia, ma alla testa e al cuore. Poi sul territorio si trovano persone come voi e il gioco è fatto. È la città più importante della Lombardia con un nostro amministratore».
L’onorevole Paola Frassinetti: «Abbiamo una lista eterogenea, valida, con una componente femminile importante. Ringrazio anche un'anima di questo partito, cioè Francesco Lattuada. Sarà un trionfo e non di una persona sola, ma di una comunità».
L’onorevole Carlo Fidanza. «La famiglia si è ingrandita, Avete la responsabilità d un messaggio che deve portare credibilità sui territori. Siamo felici che qui si sposi anche con un sindaco nostro. È una lista che parla a 360 gradi, dall'operaio al dirigente d'azienda».
Poi la parola a Ninetto Pellegatta, 44 anni per consigliere comunale (oltre che provinciale e parlamentare). Fa gli auguri ai nuovi candidati, un po' si commuove e Antonelli corre da lui: «Sei tu che mi hai accolto sulla porta, quando ho cominciato a fare politica».
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