È nell'ora più buia che si semina la Primavera. Adesso, all'asilo Sant'Anna di Busto si è creata con una sezione proprio con questo nome, riservata ai bambini tra i 24 e i 36 mesi, quelli che non potevano ancora andare alla scuola d'infanzia. Spazi a misure di piccino e due educatrici per i 20 bimbi che si affiancheranno agli altri 136.
L'asilo è un'istituzione storica, con 160 anni alle spalle, non facili da festeggiare per la pandemia. L'anno dopo, trovato il modo: costruendo qualcosa di nuovo e solido per l'avvenire.
Venerdì 3 settembre la presentazione della sezione, l'asilo poi riprenderà settimana prossima. Accanto al presidente dell'ente, l'avvocato Pietro Bottini, suor Lina Bianchetti - in partenza per Samarate - e la nuova coordinatrice suor Francesca Confalonieri. Gli spazi sistemati sono una casa accogliente, studiata nei minimi dettagli e già vivi.
«È emersa l'esigenza dei genitori - spiega Bottini - che chiedevano una sezione per questi bambini, prima della fascia d'età della scuola d'infanzia. Era lo scorso Natale, tutti eravamo sprangati, abbiamo effettuato un sondaggio, con esito lusinghiero». Allora ci si è impegnati a trasformare il sogno in realtà, con spazi importanti e anche due educatrici.
Adesso l'ente ha varcato la soglia dei 161 anni, ma l'avvocato Bottini - dopo aver ringraziato i predecessori - si ispira a monsignor Claudo Livetti. È questo il modo di festeggiare: seminando il futuro, concretamente.
Intanto venerdì si è inaugurato tra grandi, aspettando con impazienza i piccini settimana prossima.
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