È finale per Arianna Castiglioni, che si qualifica con il terzo miglior tempo per l'atto conclusivo dei 100 metri rana femminili agli europei di nuoto in corso di svolgimento a Budapest.
La “gara nella gara” era questa mattina (LEGGI QUI). E lo sapeva benissimo Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle Team Insubrika) che ha stampato un fenomenale 1.05.98 (primato personale) nelle batterie eliminatorie dei 100 rana.
Come a Riccione, agli Assoluti primaverili, c'era da battere l'agguerrita concorrenza interna di Martina Carraro e Benedetta Pilato. Soltanto due posti disponibili per tre delle migliori raniste a livello continentale. Questa volta Arianna ce l'ha fatta e la sfortuna non ci ha messo lo zampino (LEGGI QUI): è toccato alla beniamina di coach Gianni Leoni festeggiare una gran prova e un grandissimo tempo, sotto l'1.06.
Per la campionessa di Busto la qualificazione alla finalissima in programma domani è stata una formalità. Arianna Castiglioni ha nuotato nella seconda semifinale di questo pomeriggio, qualificandosi con il terzo miglior tempo (1.06.24) alle spalle di Martina Carraro e della svedese Hansson, a pari-merito con la russa Efimova, pagando un po' la stanchezza per la super prestazione della mattina.
La gara per le medaglie domani dalle 18.00. Arianna Castiglioni ha concrete possibilità di salire sul podio e, perché no, di battagliare per l'oro visto il momento di forma che sta attraversando. E non poteva crederci nemmeno lei, soltanto cinquanta giorni fa, quando ha sconfitto l'avversario più temuto di questo periodo (il coronavirus) ed ha compiuto una piccola-grande impresa agli Assoluti primaverili di Riccione. Allora non ci fu il sigillo della qualificazione olimpica soltanto per una mera questione di centesimi e di posti a cinque cerchi già assegnati.
A Budapest si partiva tutti alla pari e Arianna Castiglioni sta sfoggiando la stoffa della campionessa.
