Il patto per la lettura a Busto, un momento solenne, un momento di rinascita, anzi di crescita. Di ogni individuo e della comunità come viene sottolineato in apertura del testo.
Solennità rafforzata dall'intervento della scrittrice Laura Pariani, una vera lectio magistralis. Che ha raccontato come da piccola le raccomandassero di non leggere libri per non rovinarsi la vista, di uscire piuttosto. Lei questo grande amore per la lettura l'ha maturato anche un po' così, da delizioso bastian contrario. E oggi, non nascondendo le difficoltà di vivere questi tempi scossi dalla pandemia ha però mandato un forte messaggio dalla biblioteca "G. B. Roggia" di Busto: «Leggete, leggete a voce alta, per i luoghi della città. Fatevi leggere, tranquilli, qualche pagina».
Così com'è stato letto in sala Monaco il patto per la lettura, sottoscritto poi dalle realtà cittadine presenti e coinvolte nel festival del libro di Busto. «Un atto concreto e simbolico - ha rimarcato la vicesindaco Manuela Maffioli, ringraziando la struttura che ha portato avanti instancabilmente l'impegno per la cultura anche durante l'emergenza sanitaria - Sapere significa educarsi, riscattarsi».
Anche il sindaco Emanuele Antonelli ha ringraziato Maffioli e i dipendenti comunali, nonché la scrittrice Pariani alla quale ha detto: «Ce la faremo, i nostri padri sono usciti da ben altro». E lei ha risposto: «Io sono fiduciosa».
GUARDA PRESENTAZIONE E FIRMA DEL PATTO