Clienti entusiasti, finalmente seduti ai tavoli a godersi la loro colazione e i loro piatti preferiti, seppur all’aperto in una giornata non caldissima e uggiosa. Dietro ai banconi e ai fornelli invece, baristi e ristoratori senza troppo entusiasmo, perché proprio il meteo sta penalizzando queste attesissime riaperture.
Doveva essere una giornata da festeggiare quella di oggi, perché con l’ingresso in zona gialla i ristoranti hanno potuto riaprire e anche i bar hanno potuto servire i primi clienti ai tavoli. Il meteo però ha guastato la festa a tutti. Seppur in tantissimi hanno sfidato il freddo e hanno pranzato fuori, non c’è stato il tutto esaurito della scorsa volta, quando alla fine della seconda ondata le prenotazioni erano sold out prima ancora che arrivasse la certezza delle riaperture.
«Questa è una ripresa lenta - confermano dalla Bella Napoli di piazza Giovine Italia – Abbiamo ricevuto prenotazioni, altri clienti li abbiamo accolti all’ultimo prendendo nota delle loro generalità, ma siamo ancora lontani dalla normalità. Speriamo nel tempo e nel fine settimana».
Abituati ad aprire e chiudere, questo via libera non ha lo stesso sapore degli altri e tanta è anche la paura che non duri a lungo. «Bello però tornare a lavorare in “sala”. Una gioia – dicono da Gennaro – Ci mancavano i clienti, scambiare quattro chiacchiere e speriamo solo di non doverci fermare ancora».
La sensazione è che questa settimana le prenotazioni saranno poche, si lavorerà a rilento, per poi aumentare nel week end, meteo permettendo. «Abbiamo tante prenotazioni per il fine settimana, quando comunque si lavora sempre di più. Incrociamo le dita».
Intanto questa sera riapriranno anche i cocktail bar per il primo aperitivo al tavolo dopo mesi.