/ Varese

Varese | 29 marzo 2021, 21:49

Pista ghiaccio nell'antistadio, il consiglio approva la riproposizione del bando, ma boccia i fondi per posarla

L'unica via per dare una pista alle società sportive, per la maggioranza, è che se ne occupi un privato. Ci sarebbe già una manifestazione di interesse, ma nel bando non saranno specificate le dimensioni della pista

Pista ghiaccio nell'antistadio, il consiglio approva la riproposizione del bando, ma boccia i fondi per posarla

Si ad un nuovo bando per una pista ghiaccio (ma anche campi da paddle e altro) all'antistadio. No allo stanziamento di risorse per realizzarla in autonomia. Il consiglio comunale si è espresso poco fa con due emendamenti al Dup, uno approvato e uno no, eliminando di fatto una delle tre ipotesi prospettate alle associaziini, ovvero quella che sia l'amministrazione a farsi carico della posa della pista. Restano quelle che il Palaghiaccio possa essere pronto a settembre o che sia un privato ad installare l'impianto.

Con l'emendamento approvato dalla maggioranza e presentato dal consigliere Paolo Cipolat (Partito Democratico) si da sostanzialmente il via libera alla riproposizione del bando di gestione dell'antistadio, dove dovrebbe essere posata tra le altre cose anche una pista da parte del privato concessionario. «Una pista dalle dimensioni non meglio precisate per lasciare più ampio margine di partecipazione», ha sottolineato Cipolat ribadendo che un interesse è già stato manifestato. Le associazioni avevano però espressamente richiesto che la pista fosse di dimensioni 30x60. Di una pista 20x40 non se ne farebbero nulla e di fatto resterebbe inutilizzata. 

Per questo i consiglieri di minoranza hanno proposto un loro emendamento per stanziare oltre 900 mila euro da destinare alla posa di una pista, come richiesto dalle associazioni. Nell'emendamento venivano indicate delle opere a cui si sarebbe potuto rinunciare per destinare i soldi all'impianto provvisorio. Per la giunta però, nessuna delle opere indicate può essere sacrificata e l'emendamento è stato bocciato per «strategicità delle opere indicate, finanziabilità e scarsità di risorse», ha spiegato l'assessore Andrea Civati.

«L'intento era di risolvere un problema prettamente politico con una risposta concreta - ha detto il consigliere Fabio Binelli (Lega) - Questa era l'ultima opportunità per dare una risposta alle associazioni». Deluso anche il consigliere Valerio Vigoni (Lista Orrigoni): «Mi sarei aspettato almeno una discussione su questo emendamento, che la maggioranza proponesse altre opere da cui distrarre finanziamenti, ma non una stroncatura». 

Contraria all'emendamento della minoranza anche la consigliera Elena Baratelli (Verese 2.0), che si è sempre schierata con le associazioni: «Non si possono distogliere fondi da interventi fondamentali per la città - ha motivato -  Resta il fatto che una soluzione va trovata, anche se non attraverso questo via».

 

Valentina Fumagalli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore