Il gruppo Deutsche Post DHL punta alla riduzione delle emissioni di C02, una scelta che passa anche da Malpensa.
Nei prossimi dieci anni, investimenti da 7 miliardi di euro per una logistica ancora più sostenibile sono annunciati. Entro il 2030, saranno introdotti 80mila nuovi veicoli elettrici nella flotta dei mezzi utilizzati per le consegne dell'ultimo miglio, con conseguente elettrificazione del 60% della flotta.
L'impegno
Dal 2008, il gruppo ha avuto obiettivi ambiziosi di sostenibilità, ad esempio per quanto riguarda la riduzione della CO2. Nel 2017 è diventato la prima società di logistica al mondo di fissare un obiettivo di ridurre a zero le sue emissioni di gas serra entro il 2050.
Così la società offre numerose soluzioni innovative per rendere le supply chain più sostenibili e aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi ambientali. "Strategy 2025", introdotta nel 2019, è il piano strategico che considera la sostenibilità una componente fondamentale della strategia aziendale.
Lo spiega Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy: «Anche in Italia ci siamo già attivati per contribuire a rendere sempre più sostenibile l’impatto del nostro business per l’ambiente e le persone. Ne sono un esempio tangibile i primi due interventi già portati a termine per la Facility di Campegine (Reggio Emilia) e per il nuovo Hub di Malpensa che rientrano in un ampio piano di investimenti da 350 milioni di euro destinati al nostro Paese entro il 2022».
Questo perché «in entrambi i casi - prosegue - abbiamo puntato a creare nuovi contesti lavorativi attenti al benessere e alla sicurezza delle persone che vi lavorano, con strutture e impianti dotati delle più avanzate tecnologie green e certificazioni ambientali. Non si tratta di iniziative sporadiche ma di un impegno concreto a cui tutto il gruppo crede fermamente».
Le prossime tappe
Entro il 2030, le misure messe in campo per ridurre le emissioni di CO2 - si spiega ancora - riguarderanno l’utilizzo di combustibili alternativi per quanto riguarda gli aerei, l'espansione della flotta di veicoli a zero emissioni e la costruzione per le sue sedi di edifici a risparmio energetico.
Oltre al suo impegno per l'ambiente, il Gruppo definisce anche obiettivi e misure chiare nei settori della responsabilità sociale e della governance.
Per l'ambiente, nella lotta contro i cambiamenti climatici, Deutsche Post Dhl group è impegnata in ambiziosi obiettivi di riduzione della CO2. Nel 2020, le emissioni sono state 33 milioni di tonnellate.
Oggi la società si impegna a ridurre entro il 2030 queste emissioni annuali di CO2 del Gruppo a meno di 29 milioni di tonnellate: sarebbero state 46 milioni senza le misure della roadmap di sostenibilità presentata oggi. Per brevi distanze e l'ultimo miglio, il Gruppo sta continuando ad implementare l'elettrificazione della sua flotta di veicoli: entro il 2030, il 60% dei veicoli di consegna a livello globale dovranno essere alimentati da combustibili sostenibili.
Sulla responsabilità sociale, si punta sul promuovere la diversità e mantenere elevata la soddisfazione dei dipendenti.
Il gruppo Deutsche Post DhL continua a promuovere l'inclusione e le pari opportunità all'interno dell'organizzazione. La proporzione di dirigenti femminili aumenterà ad almeno il 30% entro il 2025. Il gruppo si impegna anche ad investire ogni anno l'1% dei suoi profitti netti in programmi e iniziative di impatto sociale.
I programmi
Il programma GoTrade, lanciato nel 2020, si concentra sulla donazione a piccole e medie imprese dai paesi in via di sviluppo per facilitare l’accesso ai mercati globali e quindi consentire il commercio internazionale.
Ci sono poi il programma GoHelp, in risposta alle catastrofi ambientali, con assistenza logistica di emergenza in maniera veloce e gratuita in caso di disastro. GoTeach, che migliora il livello occupazionale dei giovani che vivono in circostanze socialmente svantaggiate a causa della povertà, perdita di persone care o in fuga dal disastro, preparandole con le competenze necessarie per il mondo del lavoro.
E ancora, Corporate Governance. Deutsche Post Dhl Group ha introdotto regole più rigorose per quanto riguarda la buona governance aziendale e per questo, in futuro, il sistema di remunerazione del Consiglio di amministrazione sarà allineato ancora più strettamente con lo sviluppo del business sostenibile.
Ci si è infine impegnati ad aggiornare il codice di condotta per i fornitori, quindi le regole e gli standard descritti in esso sono stati allineati ancora più strettamente con i criteri di sostenibilità.