I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio all’aeroporto di Malpensa hanno effettuato un controllo congiunto con la Capitaneria di porto sui prodotti del pescato, sottoponendo a verifica 57 colli, provenienti dal nord Africa, contenenti 396 chili di orate, dentici, calamari, triglie, pesci San Pietro, cernie e scorfani.
L’attività interistituzionale si inquadra nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel corrente anno dal Direttore Generale di Adm, dal Direttore Generale della Pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole e dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, che prevede, nella fase di importazione, la verifica congiunta sui prodotti ittici provenienti dai Paesi extra-UE.
I controlli, effettuati ai sensi delle norme europee, per il contrasto alla pesca illegale non dichiarata e non regolamentata, consentono di verificare la tracciabilità e qualità dei prodotti ittici a tutela del consumatore finale e di evitare l’ingresso di merce pescata illegalmente.
È stata rilevata la regolarità dei certificati di cattura, attestanti la provenienza e la tipologia del prodotto, e, grazie alla collaborazione sinergica, sono stati ottimizzati i tempi della verifica e del conseguente sdoganamento.
Lo scalo di Malpensa rappresenta uno dei principali punti di ingresso di prodotti ittici freschi per il nord Italia e attraverso il contestuale intervento operativo è ancor più efficacemente garantita e tutelata la filiera del pescato.