Non ci sono più parole, le farfalle sono davvero inarrestabili e centrano un'altra vittoria di spessore, a Chieri, contro la Reale Mutua rivelazione del campionato e unica formazione, fin qui, a superare le biancorosse nel 2021. La rivincita delle farfalle arriva questa sera, al termine di un match da montagne russe e sempre sul filo dell'equilibrio. La Uyba di Musso rincorre per tutta la partita (sotto 1-0 e 2-1), fino al sorpasso decisivo e al momento giusto nel tie-break a senso unico: servizio forzato, muro-difesa super e attacchi di Mingardi a fare la differenza. Nel finale è Gray su tutte a farsi carico degli attacchi e a non sbagliare nulla, regalando i 2 punti alle farfalle.
La sintesi del match
Partita tiratissima in quel di Chieri. Dopo un primo set dominato dalle padrone di casa (25-15), la Uyba entra nella contesa e strappa con le unghie il secondo set (23-25). Da qui in poi si naviga sul sottilissimo filo dell'equilibrio. Nel terzo parziale, le farfalle prendono un break di tre punti che faticano a ricucire (11-8, 19-16). Sul 21-20 si riapre una fiammella di speranza, ma i punti “pesanti” del game sono tutti appannaggio delle locali. Parziale di 4-0 e 25-21 finale.
Si va punto a punto anche nel quarto set, con la formazione di Musso che però mantiene un costante vantaggio e il comando delle operazioni (6-9, 9-12). Al giro di boa, il break decisivo delle farfalle (10-15, 12-17). Si arriva veloce al 20-25 e al tie-break.
Nel game decisivo, una sola squadra in campo e una sola padrona, la Uyba (4-8 che diventa presto 9-15), che si prende la rivincita su Chieri, accorcia sulle stesse piemontesi in classifica e prosegue nel momento magico. Undicesima vittoria su 12 partite nel 2021.
A tabellino per la Uyba da segnalare i 6 muri di Rossella Olivotto, i 25 punti di Mingardi (47% MVP), i 23 di Gray (52%), i 16 di Gennari (48%), gli 11 di Stevanovic (70%, 3 muri).
Alla fine giocatrici e staff festeggiano insieme al centro del campo: una bella cartolina, simbolo della rinascita biancorossa e della grande unità dell'ambiente Uyba, nel nuovo corso firmato Marco Musso.
Sala stampa
Camilla Mingardi: «Sono contentissima di questa vittoria, abbiamo avuto diversi momenti di difficoltà durante la gara, ma abbiamo cercato di spingere sempre, abbiamo vinto il secondo set in super rimonta dimostrando di non mollare mai: noi siamo queste, sempre unite, con tante soluzioni di attacco, sono fiera della mia squadra. Abbiamo avuto un grande rammarico per la partita di andata persa un mesetto fa, poi c'è stato al nostro interno un vero e proprio cambio di mentalità e i risultati si sono visti. Ora arriva il bello della stagione e non vediamo l'ora».
Rossella Olivotto: «È stata una partita molto combattuta, sapevamo che Chieri è una squadra forte e completa. Siamo partite sottotono, ma abbiamo poi preso le giuste misure con il muro-difesa, iniziando a spingere di più al servizio. Nei momenti importanti verso la fine dei set siamo state lucide, sono punti importanti per la classifica e che ci danno anche grande fiducia per il resto della stagione e per la Champions».
Marco Musso: «Partita complessa, come prevedibile, vincere era tutt'altro che facile. Dobbiamo farci i complimenti per come riusciamo a tenere sempre alta l'attenzione, anche se poi la qualità oggi non è stata delle migliori. Paga però il fatto che ci prepariamo bene tatticamente e mentalmente ad affrontare squadre di questo livello, tenendo un ritmo sempre molto alto. Davvero complimenti sinceri alle ragazze».
Il tabellino
Chieri-Uyba 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 20-25, 9-15)
Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini ne, Perinelli 10, Bosio 6, Frantti 20, Mayer, Gibertini, Grobelna 18, Villani 2, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 14, Zambelli ne, Meijers, Marengo ne, Guarena ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi. Battute errate: 8, vincenti 0, muri: 15.
Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 6, Gennari 16, Bonelli ne, Gray 23, Leonardi (L), Mingardi 25, Escamilla 1, Bulovic ne, Herrera Blanco , Piccinini, Stevanovic 11, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 15, vincenti 7, muri: 11. (Olivotto 6).
Arbitri: Zanussi - Sessolo.