Una piattaforma di e-commerce per aiutare i negozianti castellanzesi. La lancia il Comune di Castellanza con la società Emilia Lab ed è uno dei primi a farlo in provincia. Obiettivo, portare la gente in negozio, con tutta la sicurezza, zero code grazie alla prenotazione online e tempi quindi tagliati attraverso lo strumento digitale.
Un progetto che si chiama proprio “Spesa in Comune” ed è promosso da Anci. Il commerciante crea un profilo online cliccando sulla piattaforma e si mette in vetrina: inserirà tutte le informazioni, dall’attività ai contatti, e i prodotti (250 il massimo di codici previsti). L’inserimento del prodotto è studiato per essere più semplice possibile e si può subito procedere, anzi l’amministrazione sta facendo una campagna di informazione tappeto ai 250 negozi in città. GUARDA IL VIDEO
«Un piccolo segno di vicinanza – sottolinea il sindaco Mirella Cerini – dopo gli altri aiuti già portati, come il coinvolgimento delle attività nel bando del distretto o agevolazioni sui pagamenti. Con tre servizi cardine, take away, consegna a domicilio, ordine online. È per i negozianti castellanzesi, ai quali possono rivolgersi però anche potenziali clienti fuori Comune e anche fuori Regione».
Vale per i venditori di beni fisici, ma anche per i servizi, ad esempio estetiste o parrucchieri.«Questo permette ai commercianti – spiega la consigliera delegata Lisa Letruria – di creare il proprio futuro, noi diamo gli strumenti». Dando un servizio ai clienti o intercettando altri non abituali: «Ed è una opportunità anche per gli utenti, in questa fase di vincoli vedere sul mio Comune cosa mi offre» prosegue Letruria.
Ribadisce Francesco Biacchi di “Emilia Lab”: «È una mano tesa dall’amministrazione locale, che va oltre l’emergenza del Covid. Se riuscissimo anche solo a raggiungere l’obiettivo di vetrina, cioè di mostrare quanto ha disposizione la cittadinanza, è importante. A volte si hanno prodotti sotto casa e neanche lo si sa. Si può pagare online e in contrassegno, modalità pensata anche per gli anziani».
Con un’ulteriore consapevolezza: «in questa fase Covid è nato un senso di cittadinanza, per cui si vuole agevolare il commercio locale». Un senso da accrescere. Supporto alle attività commerciali dunque, ma anche un altro filo conduttore: «Quello dell’innovazione, uno dei punti del nostro programma – conclude il sindaco Cerini - che continua, ieri abbiamo inoltrato la realizzazione delle cedole librarie, quindi non ricorrendo più al cartaceo, ma alla tessera sanitaria»·. LEGGI QUI