“Sarò sempre quel bambino con i calzini arrotolati, il bidone della spazzatura nell’angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano”. Quell’ultimo tiro che il grande Kobe Bryant ha perfettamente descritto nella sua lettera di addio al basket giocato - “Dear basketball” - che poi ispirò anche un cortometraggio Premio Oscar nel 2018, domenica prossima, 2 febbraio, nei campetti playground di mezza Italia sarà un “one last shot” in sua memoria e in suo onore.
Dopo la tragica scomparsa del campionissimo dei Los Angeles Lakers - cinque volte campione Nba in maglia gialloviola, due ori olimpici e quarto marcatore all time della lega professionistica di basket americana - e di sua figlia Gianna Maria in un incidente in elicottero domenica 26 gennaio, in rete e sui social è stata lanciata l’iniziativa e l’idea della “campettata” in contemporanea per ricordarlo e celebralo. Perché il piccolo Kobe ha vissuto in Italia dal 1984 al 1991, facendo tappa a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia, al seguito del padre Joe, giocatore professionista di basket. Perché il “Black Mamba” è stato fonte di ispirazione per tutti gli amanti della palla a spicchi e non solo, per chi ha coronato carriere da professionista e per chi ha riportato a suo modo e in ogni modo possibile la “Mamba Mentaliy” sui parquet delle “minors” o nelle sfide ai campetti tra amici.
Nella lista delle città italiane - in continuo e immaginiamo costante aggiornamento fino a domenica - che hanno aderito alla “campettata” in memoria di Kobe Bryant c’è anche Busto Arsizio. L’appuntamento è alle 15 di domenica 2 febbraio al campetto dell’Ipc Verri, in via Redipuglia. Possibilmente con una canotta del Black Mamba addosso, la 8 o la 24 dei Los Angeles Lakers. Canotta gialloviola unica sua maglia di una carriera leggendaria, oltre alla 10 del Dream Team Usa con cui ha conquistato gli ori olimpici a Pechino 2008 e Londra 2012.
Qui l’iniziativa lanciata sui social.
“Domenica 2 febbraio dalle 15 in poi diamo il nostro ultimo saluto a Kobe Bryant in tutti i campetti d’Italia: Milano, Reggio Emilia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e dovunque ci siano fan del Black Mamba.
Lo commemoreremo con una serie di campettate in contemporanea per onorarlo nello stesso modo in cui lui è entrato nelle nostre vite. Giocando e divertendoci, possibilmente con una canotta del Black Mamba addosso.
Utilizzeremo l’hashtag #OneLastShot per raccogliere foto e video da tutti i ritrovi spontanei che ne usciranno domenica prossima, per poi montare un video dell'iniziativa: questo sarà l'omaggio dei tifosi italiani a Kobe Bryant (e a sua figlia GiGi)”.