La città si prepara a diventare, per una notte, il centro nevralgico della musica europea. È stata presentata questa mattina a Palazzo Gilardoni la prima edizione di Eurofesta, il primo evento in Italia interamente dedicato all'Eurovision Song Contest, in programma sabato 13 dicembre all'E-Work Arena.
La scelta di Busto Arsizio
Perché portare un evento di tale portata, che mira a raccogliere l'eredità spirituale della kermesse continentale, proprio a Busto Arsizio? A spiegarlo è Michele De Marzio di Individual Music, realtà editoriale e discografica: «La scelta del Comune di Busto Arsizio arriva dall'idea di far sentire questo evento molto vicino a una comunità. Si potevano scegliere tante città in Italia, sicuramente, però costruire il legame con la città per un evento non è facilissimo e forse una città più piccola come Busto Arsizio potrebbe sposare questa causa in modo un po' più sentimentale».
Non manca, ovviamente, la motivazione logistica: «Siamo la testata del territorio, avendo sede a Varese. Quest'anno, come Music Fan, abbiamo seguito l'Eurovision con una radio partner e abbiamo scelto Busto anche per la vicinanza a Malpensa, strategica per i voli internazionali» ha aggiunto De Marzio. Un plauso è andato anche alla struttura che ospiterà il concerto: «Il palazzetto è molto bello, è ben tenuto. Secondo me l'arena può regalare delle belle emozioni a chi viene a vedere lo spettacolo».
Un evento internazionale
L'obiettivo è colmare un vuoto nel panorama dell'intrattenimento post-pandemico. «Quello che stiamo facendo è qualcosa che non c'è mai stato in Italia» ha sottolineato De Marzio. «C'è un buco per questo tipo di eventi. C'è stato un grandissimo cambiamento dopo il covid, la gente ha cambiato il modo di divertirsi. Le discoteche oggi faticano moltissimo, le persone cercano delle esperienze che facciano vivere situazioni nuove e dal fine internazionale».
I dati sulla prevendita sembrano confermare l'interesse, con un’impennata tipica degli ultimi giorni: «Per statistica il 50-80% dei biglietti si vende gli ultimi tre giorni» hanno ricordato gli organizzatori, segnalando che sono stati messi a disposizione circa duemila tagliandi e che i tagliandi che permettono di poter interagire direttamente con gli artisti prima dello spettacolo sono già praticamente esauriti.
L’internazionalità dell’evento è stata confermata da Anastasia Gurova, che ha delineato la provenienza del pubblico atteso sabato sera: «C'è gente che viene dalla Spagna, da Malta, dalla Grecia, dalla Romania, dalla Serbia, addirittura dal Kazakistan e dalla Turchia, quindi un po' da tutta l'Europa e anche fuori». Una partecipazione favorita anche dall'assenza, quest'anno, del pre-party eurovisivo in Spagna: «Il fatto che non ci sarà il pre-party eurovisivo di Spagna, a causa dell'uscita del paese dal mondo Eurovision, potrebbe essere un buon modo per portare gli spagnoli qui» ha chiosato De Marzio.
Il ruolo dell'amministrazione
Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il lavoro di mediazione svolto da Antonio Sannino, come racconta, con un aneddoto simpatico, il vicesindaco Luca Folegani: «Quando mi è stato detto "Vorrei organizzare l'Eurovision a Busto" ho pensato a uno scherzo - afferma sorridendo il numero due di Palazzo Gilardoni, presente insieme al primo cittadino Emanuele Antonelli e all'assessore Alessandro Albani - . Ho poi visto l'importanza degli eventi da loro organizzati e credo che per la città sia qualcosa di positivo».
Lo show e il futuro
Sul palco dell'E-Work Arena saliranno artisti che hanno fatto la storia recente dell'Eurovision. La serata sarà condotta da Senhit, volto noto per aver rappresentato San Marino in diverse edizioni. La line-up include nomi come l'austriaco JJ, vincitore dell'ultima edizione, Emmelie de Forest (vincitrice nel 2013), i Sunstroke Project (divenuti virali con il loro "Epic Sax Guy"), i norvegesi Keiino, e molti altri tra cui Ziferblat, Raiven e Aiko, in un panorama che comprende tutti artisti stranieri.
Gli organizzatori guardano già al futuro, sperando che questa possa essere la "edizione zero" di un appuntamento fisso, avendo già avviato un dialogo con l'EBU (European Broadcasting Union): «Il primo contatto chiaramente che abbiamo fatto è stato contattare la EBU, la società svizzera che si occupa della diffusione in tutto il mondo del programma Eurovision» ha precisato De Marzio. «Loro sanno di questo evento. Hanno fatto degli esperimenti in Europa, stanno cercando dei partner in tutto il continente per sviluppare delle attività correlate a Eurovision».
Info utili
L'appuntamento è per sabato 13 dicembre 2025, a partire dalle 20.00. I biglietti sono ancora disponibili sui circuiti Ticketmaster, Vivaticket e Ticketone, con prezzi che variano dai 35 ai 55 euro. Per chi deciderà all'ultimo minuto, sarà possibile acquistare i tagliandi anche in cassa il giorno stesso dell'evento.











