Il rombo della storia torna a farsi sentire al Museo del Tessile. Sabato 13 e domenica 14 dicembre, le sale di via Volta ospiteranno la decima edizione della mostra benefica organizzata dal Motoclub Bustese, un appuntamento ormai tradizionale che unisce la passione per le due ruote alla solidarietà concreta. Quest'anno, l'evento "Motoclub Bustese in Festa" alza l'asticella: anniversari importanti, circa settanta moto esposte e un parterre di ospiti d'eccezione guidato dalla leggenda Giacomo Agostini.
Alla presentazione dell'evento, svoltasi alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e del vicesindaco Luca Folegani, il direttivo del club ha svelato i dettagli di una manifestazione che celebra un decennio di impegno.
Dieci anni di solidarietà
È il segretario del club, Alfio Crespi, a sottolineare il traguardo raggiunto e lo scopo primario dell'iniziativa. «Questa è la decima edizione della mostra pre-natalizia, che è sempre stata a scopo benefico», spiega Crespi. «Finanzieremo la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, come ogni anno, e, quest'anno, anche l'Associazione Triade SOS Autismo».
Le "Isole" della storia: MV Agusta e Arturo Magni
Se l'anno scorso i protagonisti della mostra che riempirà una delle due sale gemelle erano stati i "cinquantini", il 2025 segna un cambio di cilindrata e di struttura espositiva. A illustrare la parte tecnica è il presidente del club Giorgio Giani: «La mostra è strutturata con delle isole, ognuna con un suo perché».
Il 2025 è un anno denso di ricorrenze per il motociclismo italiano e varesino in particolare, che il Motoclub onorerà doverosamente. «Ci saranno delle isole per festeggiare i 50 anni dalla nascita della Moto Guzzi Le Mans 850 e i 50 anni della nascita della prima moto a sei cilindri di serie, che è stata la Benelli 750», dettaglia Giani. «Celebreremo gli 80 anni della MV Agusta, con fabbrica a Cascina Costa, che ha conquistato 67 titoli mondiali».
Un omaggio speciale sarà dedicato a una figura chiave del motociclismo mondiale. «Festeggeremo i 100 anni dalla nascita di Arturo Magni», annuncia il presidente Giani. «È sempre stato, per i 67 mondiali, il direttore sportivo della MV Agusta al seguito di Agostini in tutte le sue vittorie. Quando la MV ha chiuso, Arturo Magni si è messo in proprio e ha fondato la Moto Magni che oggi va avanti con il figlio Giovanni».
Ospiti d'onore: il ritorno di "Mino"
Il programma della due giorni è impreziosito da nomi che hanno fatto la storia del settore. Il momento clou sarà sabato pomeriggio con Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, che presenterà il suo ultimo libro "Una vita da campione".
«Quest'anno siamo veramente soddisfatti perché avremo dei nomi di eccellenza, il primo fra tutti Giacomo Agostini», commenta Alfio Crespi. «Con il Motoclub Bustese, "Mino" Agostini ha sempre avuto un debito di riconoscenza, perché il 99% delle volte, quando fa le sue rievocazioni o manifestazioni, usa moto che sono di proprietà dei soci del club. Quindi non poteva dirci di no». «Nel libro si parla dell'Agostini uomo e non solo del corridore, sarà un modo per poter ragionare su una persona che ha segnato un lungo periodo della storia italiana», aggiunge il presidente Giani.
Domenica mattina sarà la volta di Nico Cereghini, giornalista e opinionista, che intervisterà Daniela Confalonieri (fondatrice di "Moto Ciclismo d'Epoca") e Giorgio Sarti, autore enciclopedico del settore.
Un club in salute che guarda al futuro
Nonostante le difficoltà del ricambio generazionale che colpiscono tutto il settore, il Motoclub Bustese conferma numeri importanti, con oltre 400 iscritti e circa 6mila molto. L'appuntamento è dunque per il weekend al Museo del Tessile, con ingresso libero (sabato e domenica dalle 9 alle 19), per ammirare un pezzo di storia italiana e sostenere la ricerca.
