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Politica | 04 dicembre 2025, 14:56

Beko Italy,  Dell’Erba e Valcepina (FdI): «Regione attenta all’azienda e ai lavoratori. Subito soluzioni per Astercoop»

«Il nostro obiettivo è garantire il massimo supporto al piano di investimenti di Cassinetta, assicurando continuità produttiva e percorsi sostenibili per tutti i lavoratori coinvolti», sottolinea Dell’Erba. Regione Lombardia segue la crisi Astercoop-Beko che lascia 31 famiglie nell’incertezza

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell’Erba

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell’Erba

Regione Lombardia conferma il suo impegno nel seguire da vicino lo sviluppo dello stabilimento Beko Italy di Ternate. L’audizione in Commissione Attività produttive, convocata dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Chiara Valcepina, ha coinvolto proprietà, sindacati Filt Cgil e Fit Cisl di Varese, Comune di Ternate e Provincia di Varese, e ha evidenziato un’urgenza: la mancata proroga dell’appalto alla cooperativa Astercoop, che lascia 31 lavoratori e le loro famiglie in grande incertezza a partire dal 1° gennaio.

“Il nostro obiettivo è garantire il massimo supporto al piano di investimenti di Cassinetta, assicurando continuità produttiva e percorsi sostenibili per tutti i lavoratori coinvolti”, ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell’Erba.

“Regione Lombardia dimostra come sia attenta alla situazione di Beko e alla preoccupazione di tutti i lavoratori. Abbiamo voluto ascoltare e verificare a che punto è il percorso dell’azienda. Oggi, però, emerge un’emergenza precisa: la cooperativa Astercoop non ha visto rinnovato l’appalto, con la perdita della continuità lavorativa per 31 persone e le loro famiglie, che ad oggi non sanno cosa accadrà dal 1° gennaio. È una situazione drammatica per il loro Natale. Purtroppo, fino ad ora non è stato fatto tutto il possibile da chi avrebbe responsabilità diretta: i trasferimenti proposti sono inattuabili perché a centinaia di chilometri dalle loro residenze, mentre non tutti i lavoratori interni che avrebbero dovuto coprire le posizioni logistiche accetteranno di farlo. È evidente che questi lavoratori hanno competenze storiche e specifiche, frutto di anni di esperienza, e meritano di essere tutelati. Regione Lombardia farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per garantire percorsi concreti di sostegno al lavoro, e auspichiamo che altrettanto facciano datori di lavoro e sindacati: non ci sono lavoratori di serie A o di serie B”, ha dichiarato Chiara Valcepina.

Il piano industriale prevede interventi strategici, tra cui nuovi forni, pannelli solari e rafforzamento della ricerca e sviluppo, elementi fondamentali per la ripresa e la competitività dello stabilimento. Regione Lombardia continuerà a mettere a disposizione competenze e strumenti, sollecitando anche datori di lavoro e sindacati a fare la loro parte.

Il prossimo incontro è fissato per il 13 gennaio 2026 presso la sede regionale, con la partecipazione dei due assessorati competenti (Sviluppo Economico e Istruzione, Formazione e Lavoro) e delle organizzazioni sindacali, in preparazione del tavolo ministeriale di fine gennaio. L’obiettivo è tradurre il piano industriale in risultati concreti e garantire la stabilità dello stabilimento.

c. s.

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