Un dramma sul lavoro ha colpito questa mattina, lunedì 3 novembre, lo stabilimento di Neutalia a Borsano. Un operaio di 58 anni è morto a seguito di un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo, nonostante la tempestività dei soccorsi.
La tragedia si è consumata intorno alle 7 del mattino all'interno dell'area del termovalorizzatore di via Mortara, a pochi passi dal confine con Magnago. L'uomo, dipendente di un'azienda esterna che opera nell'impianto, aveva appena iniziato il suo turno di lavoro quando si è sentito male.
Immediato l'intervento dei colleghi e della squadra di primo soccorso interna all'azienda. Secondo quanto comunicato dalla stessa Neutalia, sono state subito attivate le procedure di emergenza e che il primo soccorso è stato prestato dalla squadra interna, formata per gestire simili eventi e dotata di defibrillatori. Nonostante l'uomo sia stato intubato e il personale sanitario abbia tentato ogni manovra possibile, il decesso è purtroppo avvenuto durante il trasporto in ambulanza, sulla strada verso l'ospedale.
Sul posto, la centrale operativa del 118 ha inviato in codice rosso un'ambulanza della Croce Rossa di Busto Arsizio e un'automedica. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare il 58enne, ma ogni sforzo è risultato vano. La disperata corsa verso l'ospedale di Busto Arsizio si è conclusa con l'arrivo al pronto soccorso, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, il 58enne stava eseguendo il suo primo carico della giornata quando è stato colpito dal malore fatale.
Nello stabilimento di Borsano sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio e il personale di Ats Insubria per gli accertamenti di rito, volti a ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto e a verificare il rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro.














