Nel pomeriggio di domenica 12 ottobre, intorno alle ore 14.35, un uomo di 39 anni si trovava presso la stazione ferroviaria di Luino. Dopo essere entrato nel bar “Stazione” per consumare un caffè, si dirigeva verso i binari con la propria bicicletta elettrica a pedalata assistita, una Triestina in carbonio di colore nero con tabelle grigie, del valore di circa 8.000 euro.
Pochi minuti più tardi, il 39enne è stato avvicinato da un giovane italiano, che gli ha proposto della cocaina. L’uomo ha rifiutato l’offerta, accorgendosi dell’arrivo di un secondo individuo, presumibilmente di origine nordafricana. Il nuovo arrivato si è avvicinato rapidamente e ha tentato di strappare la bici dalle mani del proprietario, usando la forza e strattonando il mezzo contro la volontà del 39enne.
Quest’ultimo ha cercato di resistere, gridando aiuto, ma senza ottenere alcuna risposta dalle persone presenti in zona. Nel tentativo di sottrarsi all’aggressione, l’uomo è scappato verso gli uffici della stazione per chiedere soccorso.
Non riuscendo a trovare aiuto, la vittima ha provato a tornare indietro lungo i binari, ma nel frattempo è arrivato un terzo soggetto italiano, giovane e in sella a un’altra bicicletta elettrica. Il ragazzo, probabilmente dell’Europa dell’Est, ha raccolto alcuni sassi presenti a bordo binario, gesto che intimorito ulteriormente il 39enne.
I tre individui sono riusciti così a impossessarsi della costosa bicicletta, allontanandosi rapidamente verso il primo binario e facendo perdere le proprie tracce da un’uscita della stazione. L’uomo, visibilmente scosso e colto da un forte malore al petto, ha cercato di fermarli desistendo prima di sentirsi male.
Il 39enne ha poi segnalato l’episodio alle autorità competenti, fornendo la descrizione dettagliata dei tre aggressori e del mezzo sottratto. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e i carabinieri della Compagnia di Luino, che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili della rapina avvenuta all’interno della stazione.