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Valle Olona | 14 ottobre 2025, 11:14

«Serve uno studio complessivo dell’area A8 e Polo logistico»

«Qualunque sia la soluzione individuata, crediamo sia fondamentale mettere al centro la trasparenza e la partecipazione», recita una nota di Futura Civitas Aps, che sollecita «un’analisi che integri traffico, aria e rumore, coinvolgendo la cittadinanza e mantenendo coerenza nelle scelte urbanistiche»

«Serve uno studio complessivo dell’area A8 e Polo logistico»

Dopo le recenti dichiarazioni dell’Amministrazione comunale di Olgiate Olona sulla possibile copertura dell’autostrada, Futura Civitas Aps accoglie positivamente la riapertura del dibattito, chiedendo però un approccio complessivo e partecipato. L’associazione sottolinea la necessità di uno studio d’impatto su tutta l’area, che tenga conto di traffico, inquinamento e rumore. Trasparenza, coinvolgimento dei cittadini e coerenza nelle scelte urbanistiche sono, secondo Futura Civitas, elementi imprescindibili. Riceviamo e pubblichiamo.

Olgiate Olona, A8 e Polo Logistico: necessario studio di impatto su tutta l’area 

«Negli ultimi giorni sono apparsi sulla stampa locale alcuni articoli relativi ad un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale olgiatese in merito alla ventilata ipotesi di realizzare la copertura del tratto urbano dell’autostrada A8, di circa 900 metri (LEGGI QUI). 

Futura Civitas APS coglie con favore queste dichiarazioni: il fatto che si sia messa nuovamente sul tavolo questo annoso problema (non più rimandabile) e che sia stata accolta una petizione di cittadine e cittadini è senz’altro positivo. 

Nel nostro documento di suggerimenti e proposte per il nuovo PGT - presentato in Comune a luglio e nell’evento pubblico con l’agronomo Zanzi il 18 settembre u.s. - anche noi parliamo della necessità di proseguire nello studio di soluzioni sostenibili e che contribuiscano a ridurre l’impatto ambientale in termini di inquinamento acustico e atmosferico dovuto all’autostrada. Nel comunicato viene citato il progetto del 2022, presentato ad Autostrade per l’Italia, di cui si è parlato anche nel Consiglio comunale del 16 dicembre 2024, ma che pareva essere stato per ora accantonato dalla società stessa. 

A nostro avviso, qualunque sia la soluzione individuata, crediamo sia fondamentale mettere al centro la trasparenza e la partecipazione durante il percorso: presentare alla cittadinanza la proposta e il progetto del 2022, coinvolgere la popolazione per raccogliere idee e proposte, collegare il tema alla stesura del nuovo PGT, convocare le commissioni Lavori Pubblici, Urbanistica e Ambiente istituite nell’ultimo Consiglio comunale di settembre. 

Questo allo scopo di produrre uno studio complessivo dell’area, integrando in tale analisi gli effetti dell’entrata a regime del Polo logistico di Via Roma e per valutare tutte le possibili soluzioni per contrastare al meglio le problematiche a livello di ambiente, traffico, aria e rumore che si presenteranno nel prossimo futuro. In questo processo, come abbiamo ribadito in più occasioni, il coinvolgimento della società civile è secondo noi fondamentale, per raccogliere tutte le istanze, le idee e la creatività dei cittadini attivi. 

La A8 è la più vecchia autostrada italiana, con i suoi oltre 100 anni: si potrebbero sperimentare e proporre soluzioni nuove e mai provate finora, ad esempio coinvolgendo (anche attraverso concorsi di idee) studi di ingegneria e architettura urbana innovativi e all’avanguardia, allo scopo di progettare interventi sostenibili, ispirati a nuovi modelli orientati al verde, all’ecologia e alla qualità della vita. In tutto questo sarà importante mantenere una coerenza di fondo, evitando di finanziare opere volte a ridurre l’impatto ambientale sull’area attraverso oneri provenienti da nuove urbanizzazioni e derivanti da nuovo consumo di suolo. 

Come già detto nelle scorse settimane, Futura Civitas rimane a disposizione per confrontarsi e dialogare su questi temi, quelli del nostro documento e del nuovo PGT».

Redazione

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