“Ehi, gente, è tornata la Sagra. Quattro giorni di festa e magia, musica, birra e allegria”.
Questo è l’inizio della canzone “Alla Sagra di Santa Croce”, la nuova sigla di una delle feste più amate sul nostro territorio che anche quest’anno lo scorso fine settimana ha registrato il tutto esaurito, nonostante il meteo non sia stato dei più favorevoli.
Come da tradizione a partire dal secondo venerdì di settembre i volontari hanno dato fondo alle loro energie per regalare ai tantissimi ospiti presenti quattro giorni di festa indimenticabili, scanditi dalle note della canzone che hanno appositamente creato per l’occasione.
Tra i versi sono ricordati alcuni dei momenti e delle figure più iconiche della Sagra, come ad esempio “i pizzoccheri fumanti nel piattino, stufato d’asino che profumino”, o “Pedro ride ed organizza ogni cosa mentre Adelia frigge. Che donna strepitosa”.
Un modo divertente e originale per testimoniare come la festa sia un momento fatto dalla comunità per la comunità, un’occasione per ritrovarsi insieme, passare qualche ora spensierata e festeggiare il fatto di vivere in un comune dove tutti, o quasi, si conoscono e si supportano l’un l’altro: “Alziamo i boccali, brindiamo al paese, tra amici, risate e mille sorprese”.
Come sempre ad essere protagonisti del fine settimana sono stati l’ottimo cibo preparato dai volontari nelle cucine, la buona musica e tantissimi momenti dedicati ai più piccoli, che quest’anno hanno potuto cimentarsi con i giochi di una volta, trasformarsi in mini pompieri per un giorno e sfidarsi con le carte del Mercante in Fiera.
«Siamo molto felici che anche in questa edizione i marnatesi, e non solo, abbiamo voluto dimostrarci la loro vicinanza e il loro affetto partecipando così numerosi a tutte le giornate di festa – ha commentato il presidente della Pro Loco Davide Pedrotti – nonostante il meteo non sia stato dei migliori e gli scrosci di pioggia delle prime serate, moltissime persone hanno deciso di trascorrere qualche ora qui con noi all’area feste.
Come sempre, però, il mio ringraziamento va ai tanti volontari che durante i quattro giorni della Sagra, e durante i preparativi necessari per darle vita, anno dopo anno decidono di donare il proprio tempo libero e le proprie energie per dare vita a questo bellissimo appuntamento, senza di loro niente di tutto ciò sarebbe possibile».
A chiudere la Sagra di Santa Croce, come sempre, è stato il tradizionale spettacolo pirotecnico che, nella tarda serata di lunedì 15 settembre, ha fatto alzare lo sguardo e ha affascinato le tante persone riunitesi nello spazio di viale Lombardia per ammirare lo spettacolo in attesa dell’appuntamento del prossimo anno perché “A Marnate la festa non finirà. La Santa Croce nel cuore resterà”.