VIDEO E FOTO. Con gli occhi al cielo e per terra: Busto, gli allagamenti, le infiltrazioni e i pericoli

Il record a Busto Arsizio è sempre del ponticello al confine con Castellanza, quello con i giorni contati in teoria per l'arrivo dei lavori del raccordo Y, dove oggi le transenne "gridavano" di non passare. Ma naturalmente ci sono conducenti di auto e furgoni che le hanno dribblate, ormai convinti navigatori da queste parti (con sorpresa, per alcuni, della Polizia locale dall'altra parte).

E a proposito di navigatori, questa volta intendiamo quelli delle auto, non è mancato lo spaesamento oggi di fronte alla situazione dei sottopassi bloccati. Come di camionisti che si aggiravano sperduti: «Scusi, dovrei andare alla Comerio e quindi anche in un'altra ditta di là, come faccio?».  

Si indicava allora il sottopasso della salvezza, quello di via Morelli. Ieri nel tardo pomeriggio preso d'assalto dagli automobilisti, con code infinite. Il problema, però, non era rappresentato solo dalla quantità dei veicoli. È che c'è uno stop alquanto pericoloso al confine con via Ca' Bianca. Chi cioè ha deviato il suo percorso di fronte al ponticello allagato, ha percorso via Morelli e rotonda e quindi il ponte della salvezza, deve uscire con molta cautela dal segnale di arresto finale. Chi viene dalla parte opposta, deve ugualmente fare attenzione: il punto è che lo spazio di manovra è ristretto e si rischiano incidenti. 

Un po' di tristezza anche sullo scenario del sottopasso: a dare il benvenuto sono erbacce, talvolta rifiuti.

Certo, il top dello sconforto in queste ore è corso XX Settembre. Qui il manto stradale del lato verso Castellanza è "esploso". Oggi passavano - quasi - solo pedoni, che osservavano sconcertati la scena. Diciamo quasi, perché qualche ciclista si è visto e non sono mancati automobilisti che spostavano la transenna per un tratto, mentre non c'era traccia di pioggia.

Ponte strategico, ma così spesso colpito dai guai legati agli allagamenti. Lo sguardo, anche in assenza di temporale, va comunque al soffitto che gocciolava costantemente, segnalando infiltrazioni.

Il sindaco Antonelli nei giorni scorsi ha ribadito le sue ricette (LEGGI QUI).

IL VIDEO