Busto Arsizio | 06 agosto 2025, 09:20

Da cinque anni la paulownia svetta nel ricordo delle vittime dei bombardamenti atomici

La pianta venne simbolicamente messa a dimora proprio il 6 agosto del 2020. Un emblema della necessità di continuare a ricordare nel tempo le atrocità della guerra

Da cinque anni la paulownia svetta nel ricordo delle vittime dei bombardamenti atomici

Da cinque anni domina e veglia dall’alto il Tempio civico, presidio di memoria e simbolo di pace.
Era il 6 agosto del 2020 quando, nel giorno dell’anniversario della tragedia di Hiroshima seguita poco dopo da quella di Nagasaki, l’amministrazione comunale mise a dimora un esemplare di paulownia nell’aiuola accanto alla chiesetta.

La paulownia, pianta di origine asiatica, è molto resistente: per questo il sindaco Emanuele Antonelli e Laura Rogora, allora assessore al Verde e oggi presidente del Consiglio comunale, la scelsero (insieme al Comitato Amici del Tempio civico e a JCI Varese) come emblema della necessità di continuare a ricordare, anno dopo anno, le atrocità della guerra e dell’odio. Era stato il consigliere Orazio Tallarida, oggi delegato al Verde, a introdurre questo tipo di pianta, donandone anche diversi esemplari alla città.

Quella posta accanto al Tempio civico e al Comune – una paulownia ibrida Bio-125 – è cresciuta e oggi svetta imponente. Un cartello informa che è stata messa a dimora il 6 agosto 2020, nel 75esimo dei bombardamenti atomici. La città ogni anno – lo ha fatto anche oggi – ne ricorda le vittime. Anche, simbolicamente, con una pianta.

R.C.

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