Gli agenti della Digos di Milano, che indagano sull’aggressione antisemita avvenuta domenica in un Autogrill di Lainate, sull’A8, stanno visionando le telecamere all’interno e all’esterno dell’area di sosta per risalire alle persone che hanno assalito il turista francese 52enne Elie Sultan che era in compagnia del figlio di 6 anni. La prima parte dell’aggressione, quella in cui l’uomo viene insultato con frasi come “assassini, andate a casa vostra”, è stata filmata con il telefonino dalla vittima, che poi ha accompagnato il figlio nel bagno al piano inferiore.
All’uscita dai servizi, tre persone gli hanno intimato di eliminare il video. Al suo rifiuto - come Sultan ha denunciato alla polizia stradale di Busto Arsizio, intervenuta sul posto - i tre lo hanno aggredito fisicamente, gettandolo a terra e colpendolo insieme ad altri due complici con calci e pugni, di fronte al bimbo. Il 52enne, che doveva rientrare a Parigi dopo il fine settimana trascorso a trovare la figlia maggiore che vive a Milano con il marito, non è andato in pronto soccorso, quindi non c’è un referto delle lesioni riportate. Gli agenti della Digos, coordinati dal procuratore di Milano Marcello Viola, stanno raccogliendo anche le testimonianze delle persone presenti all’autogrill al momento dell’aggressione.