Busto Arsizio | 13 luglio 2025, 08:20

Borsano, dopo la cena in piazza prende forma l’associazione commercianti del quartiere

Il progetto è ancora in fase embrionale, ma si sta concretizzando e l’evento di venerdì sera è stata una prima prova premiata con una grande risposta della gente. Tra i più attivi, l’edicolante De Luca: «Il ricambio generazionale sta dando una spinta». Il sostegno dell’amministrazione comunale

Da sinistra: il vicesindaco Folegani, l'assessore Sabba, l'edicolante di Borsano De Luca, il consigliere comunale Geminiani

Da sinistra: il vicesindaco Folegani, l'assessore Sabba, l'edicolante di Borsano De Luca, il consigliere comunale Geminiani

L’esordio è arrivato con la cena sotto le stelle in piazza Toselli. E che esordio: oltre cento persone presenti a ravvivare una piazza la cui chiusura almeno parziale al traffico in passato è stata al centro di polemiche e discussioni.
Emblema delle difficoltà di un quartiere, Borsano, che non si arrende ai problemi e che ora vuole rilanciarsi.

Una svolta, in questo senso, potrebbe arrivare dalla nascente associazione commercianti del quartiere. Una realtà ancora in fase embrionale ma che, appunto, ha mosso i primi passi in occasione della cena di venerdì sera.
Armando De Luca, titolare dell’edicola-cartoleria “Dire, fare… giocare”, è tra i più attivi nel progetto: «Nella chat che abbiamo creato, siamo una quarantina di colleghi – spiega –. Tra settembre e ottobre l’iniziativa potrebbe concretizzarsi. È un’idea che ho in mente da dieci anni e il ricambio generazionale che c’è stato nelle attività di Borsano è servito a dare una spinta».

I lavori sono ancora in corso, ma la cena in piazza Toselli ha rappresentato un primo banco di prova e il risultato è stato positivo, con un’ottima risposta del quartiere. «Questo luogo è simbolo delle difficoltà che ci sono state e a maggior ragione è stato giusto organizzare qui l’evento», prosegue De Luca.

Il modello cui ispirarsi, senza appiattirsi o trascurare le proprie peculiarità, è l’associazione commercianti di Sacconago, il primo quartiere a essersi mosso in questo senso, seguito più di recente da Sant’Edoardo.
In cantiere ci sono già iniziative legate ad Halloween e nel frattempo il dialogo con l’amministrazione comunale è stato avviato.

«Busto è una città multicentrica – torna a dire Matteo Sabba, assessore al Commercio –. È giusto che ogni comunità viva il proprio quartiere. La cena a Borsano è andata bene, la piazza era bellissima. È stata la prima attività dell’associazione, che pian piano si strutturerà e più avanti arriverà ufficialmente al tavolo del Distretto. Con una serie di passi che servirà non a portare i quartieri al centro ma il centro nei quartieri».

«L’appuntamento di venerdì sera dimostra che se c’è la possibilità di dare vita a un progetto serio i commercianti ci sono, si aggregano e creano comunità – aggiunge Paolo Geminiani, consigliere comunale delegato al Commercio di vicinato –. La volontà di costruire qualcosa di importante c’è, così come c’è il supporto dell’amministrazione».

R.C.

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