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Malpensa | 11 luglio 2025, 10:52

Sicurezza e contrasto ai crimini informatici a Malpensa e Linate: Sea si "allea" con la polizia

E' stato firmato ieri il protocollo d'intesa tra la società che gestisce i due scali e la Questura di Varese e Milano: «L'obiettivo è contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026»

Sicurezza e contrasto ai crimini informatici a Malpensa e Linate: Sea si "allea" con la polizia

Giovedì pomeriggio, nella sede del Gruppo SEA presso l’aeroporto di Milano Linate, è stato siglato il Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la Prevenzione ed il Contrasto dei crimini informatici.

L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese. Il Protocollo è stato siglato da Manuela De Giorgi, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia e dall’Ingegner Alessandro Fidato Chief Operating Officer e Accountable Manager di S.E.A. Aeroporti di Milano.

La SEA è la società di gestione degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate che insieme si posizionano tra i primi dieci sistemi aeroportuali in Europa per volume di traffico, sia nel segmento passeggeri che in quello delle merci. Il volume complessivo di passeggeri nel 2024 per i due aeroporti gestiti è stato di circa 40 milioni. Inoltre, in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina, che avranno inizio nel febbraio 2026, si prevede un maggior afflusso di personalità, atleti e passeggeri.

Il protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e i due aeroporti allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo SEA Milan Airports.

Il fulcro di tale sinergia è rappresentato dalla circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche.

Il tema della protezione delle infrastrutture informatiche, istituzionalmente affidato alla Polizia di Stato, assume un ruolo centrale nell’accordo e viene declinato non solo nell’adozione di standard di sicurezza condivisi e allo stato dell’arte, ma anche in un forte investimento nelle competenze. In tale ottica, assume un’importanza strategica l’attività formativa curata dagli specialisti della Polizia Postale attraverso incontri periodici tesi ad aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico e al fine di creare un know-how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.

Il Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come «nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026».

Alessandro Fidato, Chief Operating Officer e Accountable Manager di SEA, ha dichiarato: «Siamo lieti di avviare questa collaborazione con la Polizia di Stato, un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni».

Il Dirigente del COSC-Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi : «L'accordo siglato oggi è una forma tangibile di cooperazione strutturata tra istituzioni ed enti privati che offrono servizi essenziali, come quello del trasporto aereo, di assoluto rilievo per la collettività. La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyberattacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di crisi. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico».

Redazione

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