Lo sport come forma d’arte, linguaggio universale che unisce cultura, emozione e memoria collettiva. È questo il cuore pulsante di “Emozione dei Giochi - Culture through Sport”, la mostra inaugurata giovedì 19 giugno al Museo MA*GA di Gallarate, tappa ufficiale del palinsesto culturale delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.
«Lo sport è arte dov’è arte sono tutte quelle attività che generano piacere - ha dichiarato il presidente del MA*GA Mario Lainati -. L’arte dello sport è pervasiva perché è collettiva. Il termine campione lo si utilizza sia nell’arte che nello sport come espressione massima di una disciplina.»
Una mostra gratuita, aperta a tutti, che ospiterà manifesti storici delle Olimpiadi Invernali, immagini iconiche e video emozionanti, proiettati nella suggestiva Sala degli Arazzi Ottavio Missoni, artista e atleta olimpico la cui storia personale è stata ricordata con un video della finale dei 400 metri ostacoli del 1948. Proprio a Londra, in quell’occasione, Missoni conobbe Rosita, futura compagna di vita.
Il progetto, realizzato da Regione Lombardia – Direzione Cultura con il supporto operativo di FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs), punta a diffondere la cultura olimpica valorizzando il patrimonio culturale dei territori, in un intreccio virtuoso tra sport, turismo, scuola e identità locale.
«Anche questo evento farà parte del palinsesto della Fondazione Milano Cortina – ha annunciato l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso –. Le Olimpiadi non sono solo un evento sportivo, ma un patrimonio culturale e un racconto collettivo. Il MA*GA, una delle realtà più dinamiche del nostro sistema museale, sarà protagonista di questo racconto. A dimostrazione del valore che vogliamo dare ai territori, il 4 febbraio 2026 la torcia olimpica passerà da Gallarate, proprio davanti al museo».
A sottolineare la portata culturale dell’iniziativa è intervenuto anche Franco Ascani, presidente della FICTS: «L’intenzione è di lasciare un’eredità anche dopo la fine dei Giochi. La federazione ha messo a disposizione immagini, oggetti e contenuti esclusivi per un progetto accessibile a tutti».
Per Domenico De Maio, direttore generale della Fondazione Milano Cortina 2026, «Un luogo culturale ha una potenza quasi come 100 telecamere. Siamo davvero orgogliosi di immaginare il MA*GA come uno dei poli delle Olimpiadi culturali».
La mostra resterà aperta fino al 5 ottobre 2025, proponendosi come un’occasione unica per vivere la memoria e l’identità delle Olimpiadi attraverso la lente dell’arte. Un percorso emozionale e partecipato che prepara la Lombardia – e Gallarate – ad accogliere il fuoco olimpico e a condividerne i valori con tutta la cittadinanza.