Come da tradizione uno dei momenti più attesi del primo consiglio di insediamento della nuova amministrazione castellanzese è stato quello del giuramento del neo eletto sindaco Cristina Borroni, che ha voluto cogliere l’occasione per sottolineare come, per i prossimi cinque anni sarà «il sindaco di tutti, anche di chi non ci ha votato o ha scelto di non recarsi alle urne».
«È un onore per me indossare per la prima volta come sindaco di Castellanza questa fascia tricolore, che rappresenta l’impegno assunto nei confronti della comunità e la volontà di servire il bene comune – ha sottolineato il sindaco Borroni nel suo primo discorso ufficiale – fascia tricolore che il 25 aprile 2024 indossava, nel momento della sua scomparsa, Mirella Cerini, sindaco che è stato e continuerà ad essere fonte di ispirazione ed esempio di dedizione alla nostra città».
Un ricordo sentito e commosso, accolto da un applauso da parte del numeroso pubblico presente nella sala conferenze della biblioteca cittadina per assistere alla seduta consiliare di giovedì 12 giugno.
«Le cittadine e i cittadini hanno scelto la continuità della proposta di Partecipiamo – ha proseguito Cristina Borroni – e hanno confermato la bontà di un lavoro iniziato nel 2016, che intendiamo proseguire innovandolo, e continuando a mettere al centro delle nostre scelte le persone e la comunità.
Son molto contenta della squadra che siamo riusciti a costruire, fatta di persone serie, responsabili e competenti, a loro va il mio ringraziamento per essersi messa a disposizione della città; grazie anche a chi non è stato eletto, ma continua a lavorare con noi per realizzare il programma che abbiamo costruito insieme».
Un impegno che, come ha voluto ribadire il sindaco Borroni, ha sempre al centro l’attenzione alla città e a chi vi abita.
«Da questo momento – ha concluso la prima cittadina – divento il sindaco di tutti i castellanzesi, anche di chi non ci ha votato o ha scelto di non recarsi alle urne.
Accanto alla gioia per l’inequivocabile risultato elettorale e per la fiducia che c’è stata confermata, sentiamo tutta la responsabilità che ne consegue; la responsabilità di chi ha deciso di mettersi al servizio della nostra comunità cittadina, con l’obbiettivo di continuare a farla crescere, e di mettere in luce e valorizzare sempre più le potenzialità che la caratterizzano, e che troppo spesso vengono sottovalutate.
Sono infatti convinta che la sfida che ci troviamo di fronte oggi sia quella di trasformare la paura e la preoccupazione per i tanti problemi, sempre più complessi, in fiducia e speranza nel presente e nel futuro».
Durante il resto della seduta sono stati, come da programma, una serie di adempimenti burocratici, tra cui la surroga del consigliere Giovanni Manelli, che qualche giorno fa aveva comunicato le sue dimissioni (Leggi QUI), il cui posto tra le fila di Castellanza Protagonista è stato preso dalla consigliera Maria Di Pumpo, e l’annuncio di Mino Caputo, candidato di Castellanza nel Cuore, che ha spiegato come quello del 12 giugno sarà il suo ultimo consiglio comunale (Leggi QUI).
L’assemblea ha poi proceduto con l’elezione del presidente del consiglio, ruolo che è stato assegnato dalla maggioranza dei votanti a Marco Butti, e la designazione dei capigruppo consigliari; per il gruppo Partecipiamo la scelta è ricaduta su Marco Oldani, mentre per le minoranze Luciano Lista sarà capogruppo di Castellanza Protagonista, Mino Caputo sarà, per il momento, quello di Castellanza nel Cuore e infine per SìAmo Castellanza Paolo Pagani.