«L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento». Si apre così l’articolo 33 della Costituzione italiana, a cui è dedicato il concorso per le scuole organizzato dall’assessorato alle Politiche educative guidato da Chiara Colombo, in collaborazione con Galleria Boragno, la professoressa Carla Vetere, il tenente colonnello Enzo Ciaraffa e il dottor Francesco Gaeta. Le premiazioni si sono tenute nella sala Tramogge dei Molini Marzoli questa sera, nel giorno della festa della Repubblica. Non un caso: come ha ricordato il vicesindaco Luca Folegani, il 2 giugno 1946, oltre al referendum sulla forma istituzionale dello Stato, i cittadini e le cittadine elessero anche l’Assemblea Costituente chiamata a redigere la nuova carta costituzionale. Un «testo sacro», per usare le parole di Folegani.
Partendo dall’articolo 33, che sancisce la libertà dell’arte e della scienza, il concorso “La Costituzione tra i banchi” prevedeva che le classi terze delle scuole medie e le scuole superiori realizzassero un elaborato – attraverso forme espressive diverse, dal testo al disegno, dai video alla musica – con l’obiettivo di diffondere fra i giovani il più ampio concetto di libertà. Un bene da tutelare nell’epoca del digitale e dell’intelligenza artificiale.
Le sfide del digitale e dell’AI
Prima delle premiazioni, dal vicesindaco Folegani è arrivato l’apprezzamento per «un momento di approfondimento sulla Costituzione della Repubblica italiana. Non un semplice testo normativo, ma qualcosa di insito nelle nostre vite e quotidianità». Folegani ha ricordato che alla stesura di quello che ha definito un «testo sacro» contribuì anche il bustocco Enrico Tosi, padre costituente a cui è intitolata la storica ragioneria. «Anche Busto ha detto la sua», ha affermato, esortando poi ragazzi e ragazze: «Per essere cittadini modello, bisogna partire dalla Costituzione».
«Questo testo è una guida indispensabile», ha sottolineato Francesca Boragno. Le premiazioni delle precedenti tre edizioni del concorso si erano tenute nella “sua” galleria. Questa volta, invece, «sentivamo l’esigenza di arrivare alla scuole».
E gli studenti hanno partecipato dando sfogo alla propria creatività e al proprio talento: «Si può comunicare attraverso la musica, i video, tutti i mezzi contemporanei che i nostri ragazzi utilizzano quotidianamente», ha detto l’assessore Colombo.
Dal dialogo tra Francesco Gaeta e Vincenzo Ciaraffa sono emersi diversi spunti. «La Costituzione si è premurata di garantire e difendere la libertà di insegnamento e parola – ha spiegato il secondo –. Laddove non vi è libertà di pensiero non vi sono scienza, progresso e arte. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle con vent’anni di fascismo».
Le sfide attuali per l’articolo 33 – legate a social network e intelligenza artificiale – riguardano la limitazione del pensiero critico, la sostituzione (e non il supporto) della funzione del docente ma anche la profilazione e la sorveglianza degli studenti.
Questi ultimi possono tutelare la propria libertà di pensiero attraverso l’uso critico del digitale. «L’Ai può essere usata come mezzo per ridurre il tempo di ricerca – ha commentato l’assessore Colombo –. Ma il contesto empatico tra docente e allievo non può essere rimpiazzato. L’umanità non fa ancora parte dell’intelligenza artificiale».
I premi
La professoressa Carla Vetere ha annunciato i nomi dei premiati. Di seguito i primi tre classificati.
Il primo premio “Carlo Boragno” di 500 Euro è andato agli studenti Mazzamuto, Ascolese e Tortorelli della classe 3C dell’istituto Tommaseo per l’immagine “La libertà”.
Il secondo premio “Teresa Buonagura” da 250 euro è stato attribuito agli studenti Viieru e Marafon della stessa classe per l’immagine “Bisogno di libertà”.
Il terzo premio BMO Austoscuole da 200 è stato invece consegnato a Martina Ndoja della 1 A Classico del liceo Galilei di Legnano, autrice del testo “La Costituzione tra noi”.
Tre ex aequo per il quarto premio (gadget offerti dal Comando Nrdc-Ita di Solbiate Olona).
Presenti alla cerimonia il sindaco Emanuele Antonelli, la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora e i consiglieri Francesco Attolini, Santo Cascio, Roberto Ghidotti, Maurizio Maggioni.