La rassegna cinematografica che mette Milano al centro del mondo della celluloide, grazie a Fondazione Milano Film Festival, si avvale della direzione artistica di Claudio Santamaria.
Il festival unisce quattro realtà cittadine: Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro. La rassegna avrà come quartier generale il Piccolo Teatro di Milano, che ospiterà i film in concorso e gli eventi speciali. Il programma musicale sarà invece curato da Manuel Agnelli insieme al suo laboratorio “Germi”. Il festival continuerà nei cinema, nei teatri, nelle piazze e nelle vie della città. Oltre ai concorsi (per lungometraggi e cortometraggi internazionali), il programma della prima edizione vedrà anche una sezione rivolta alle anteprime internazionali e due focus: uno sulle serie tv con il ritorno dei Serial Awards e uno sulla fotografia. La kermesse Milano Film Fest si completerà con retrospettive, eventi di piazza e un occhio particolare all’industry, a cui sarà dedicata una sezione speciale.
Il Piccolo Teatro di Milano sarà dunque la “casa” del festival: qui si terranno le proiezioni dei concorsi cinematografici, per corti e lungometraggi, oltre agli eventi. Importante il lotto di produzioni che parteciperanno al concorso dopo una selezione che ha registrato la visione da parte della qualificata giuria di oltre 475 film da 45 Paesi.
Il Direttore artistico Claudio Santamaria
Attore poliedrico e trasformista, nella sua carriera ha interpretato ruoli diversissimi, cimentandosi in tutti i generi cinematografici. Inizia la sua carriera sul grande schermo nel 1998, ma la sua prima grande occasione arriva nel 2001, quando viene scelto da Gabriele Muccino per “L'ultimo bacio”. Negli anni a seguire recita in molti film, da “Il cartaio” di Dario Argento a “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi e “Casino Royale” di Martin Campbell, fino a vincere nel 2005 il Nastro D'Argento come miglior attore per “Romanzo Criminale” diretto da Michele Placido. In TV è stato Rino Gaetano nell’omonima serie biografica di RAI1 e ha recitato nel ruolo principale di Orlando Mieli nella serie “È arrivata la felicità”. Ha prestato la voce a Christian Bale nella versione italiana di “Batman Begins”, “Il Cavaliere Oscuro”, “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno” e di Batman nella serie di film LEGO. Nel 2017 vince il prestigioso David di Donatello come miglior attore protagonista per il suo ruolo in “Lo chiamavano Jeeg Robot” diretto da Gabriele Mainetti e debutta come regista con il cortometraggio “The Millionairs”. Il suo percorso cinematografico prosegue negli anni a seguire con “Brutti e Cattivi” di Cosimo Gomez, “Rimetti a noi i nostri debiti” diretto da Antonio Morabito, “Tutto il mio folle amore” diretto dal Premio Oscar Gabriele Salvatores, “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino e “Freaks Out” diretto da Gabriele Mainetti.
Milano Film Fest Music
Tra gli appuntamenti sono previsti anche concerti e performance imperdibili: curatore dei programmi musicali sarà il cantautore milanese Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, volto televisivo come giudice di XFactor, nonché promotore dal 2019 degli eventi culturali e musicali del “Germi, Luogo di Contaminazione”, libreria con palco e cocktail bar in zona navigli. Locale cult della vita notturna milanese, il Germi LdC è primo in classifica nei sondaggi M.E.I. 2025 tra i migliori locali musicali in Italia. “Ci accomuna allo spirito del festival – sottolinea Manuel Agnelli, Music Advisor del festival - il coraggio di osare e di aprirci al mondo, che fondano il carisma di una città come Milano. Il festival si allarga a tutta la città e dedica spazio anche alle visioni di chi sta affinando una propria identità indipendente”.
“Con felicità e soddisfazione annunciamo oggi il nostro quartier generale, luogo eletto della cultura milanese - ha dichiarato Laura Boy, presidente di Fondazione Milano Film Fest - e la collaborazione con Germi, nata in maniera molto spontanea, perché la contaminazione è nel DNA della nostra Fondazione. Come abbiamo annunciato sin dal principio, il nuovo Milano Film Fest sarà un festival di sperimentazione tra i diversi territori di produzione artistica dal cinema alla fotografia, alla musica, alla pittura, e con Manuel ci siamo trovati da subito a condividere la stessa visione”.
L’internazionalità e la capacità di scoprire nuovi mondi, nuove prospettive è il progetto di un Festival che si preannuncia di grande interesse e successo.
Per dettagli: Programma - Milano Film Fest 2025