Una notizia talmente triste da non sembrare vera: Maggie Luongo non c'è più, al culmine di una brutta malattia. Appena trentatré anni, lascia attonita tutta la comunità di Magnago, che si è subito stretta intorno al marito Guglielmo Lecchini e alle piccole figlie, frutto di un amore tanto grande quanto, crudelmente, breve.
Maggie ha scoperto negli ultimi mesi di avere a che fare con un avversario che purtroppo si è rivelato più forte di lei.
A Magnago l'aveva portata l'amore per Guglielmo, ma si era fin da subito fatta apprezzare per la bellissima energia che trasmetteva. Lavorava come impiegata amministrativa e commerciale nell'azienda di famiglia. Euforica ed empatica, era una ragazza molto attiva a scuola, dove era sempre molto disponibile per organizzare le feste.
In paese in tanti si sono subito attivati per aiutare la famiglia in questo momento di estrema difficoltà. «Chi ha avuto la fortuna di conoscerla e incontrarla non potrà mai dimenticarla» è stato scritto. Anche per questo, incredibile il gesto di solidarietà dei suoi concittadini, che hanno iniziato a raccogliere contributi da donare alle bambine di Maggie, rispettivamente di sette e quattro anni; in poche ore si è già toccato quota 2500 euro: «Questa raccolta fondi viene creata per le figlie di Maggie che hanno perso prematuramente la loro mamma a causa di una grave malattia. Nasce dalla volontà delle famiglie del paese di voler dare un sostegno concreto per la crescita delle bambine». Questo il link: https://gofund.me/d2ead5cf.
I funerali si svolgeranno sabato 31 maggio, alle 11, nella chiesa parrocchiale di Bienate, in piazza don Castelli a Magnago.