Con i suoi 8mila residenti, le sue oltre 70 attività e con tutti i principali servizi, il quartiere di Sant’Edoardo a Busto Arsizio è una vera e propria città nella città. Un fiore all’occhiello che da oggi può contare su un punto di riferimento in più: la neonata Associazione Attività S. Edoardo.
Il battesimo
Giovedì 22 maggio ha segnato l’atto di costituzione dell’associazione, ospitata nella sede di Confcommercio Ascom Busto Arsizio e Valle Olona. Un vero e proprio battesimo, con la nomina degli otto componenti del Consiglio alla presenza del presidente Rudy Collini, della vicepresidente con delega alla rete associativa Susanna Besozzi e del direttore Francesco Dallo. Il prossimo passo sarà la presentazione ufficiale della squadra e del presidente, in programma martedì 3 giugno, alle ore 13, alla Vinoteca di viale Pirandello.
Un’alleanza per il territorio
Sulla scia dello storico Comitato Commercianti Centro Cittadino e dell’Associazione Negozianti di Sacconago, anche questa nuova realtà mira a valorizzare il quartiere, rafforzandone l’identità e promuovendone l’attrattività attraverso iniziative in grado sia di consolidare il legame tra residenti e rione, sia di richiamare visitatori da altri quartieri o da fuori città.
Il ruolo di Ascom
La ferma volontà di Ascom, da sempre in prima linea nel sostenere iniziative territoriali, è quella di contribuire in modo attivo e propositivo allo sviluppo di ogni quartiere, anche e soprattutto attraverso la collaborazione con i comitati di via. Strutture strategiche, queste, non solo per organizzare eventi e promuovere il commercio, ma anche per rappresentare una rete di ascolto capace di raccogliere esigenze, segnalare criticità e dare risposte concrete.
Distretto e sinergie
Tra gli obiettivi dell’Associazione Attività S. Edoardo c’è anche quello, ambizioso ma non impossibile, di entrare a far parte del Distretto Urbano del Commercio: una prospettiva che darebbe maggiore voce e visibilità alle esigenze del quartiere nell’ambito delle politiche locali.
In questa direzione, sarà fondamentale instaurare un rapporto costruttivo e continuativo con l’amministrazione comunale: un dialogo basato sul coinvolgimento, sullo scambio di proposte e su una visione condivisa del futuro del quartiere. Un rapporto che l’Associazione intende costruire sin da subito, con spirito di collaborazione e senso di responsabilità.
Intanto è già realtà la sinergia tra le attività del rione, vocato sempre più alla residenzialità e abitato soprattutto da famiglie che trovano sotto casa tutto ciò di cui hanno bisogno… o quasi. L’unica (piccolissima) mancanza? Un fiorista. Ma anche a questo, l’Associazione promette di porre rimedio.
Il Consiglio
Il Consiglio dell’Associazione, chiamato a nominare il primo presidente, è composto da: Giovanni Carozza (Banfi centro stampa), Alessandro Cozzi (Bar Gemia), Emanuele Gambertoglio (agente di assicurazioni - Cattolica Assicurazioni), Emanuele Magrì (Mail Boxes), Alessio Quitadamo (L’isola della fantasia - vendita e noleggio costumi teatrali), Alessandro Tagliabue (cartoleria - tabaccheria), Ambrogio Tovaglieri (Pasticceria Tovaglieri), Gabriella Villario (Il pettine d’oro - parrucchiera).